Cairo: La7 vicina all’utile, in 5 anni prodotta cassa. Nuovi mensili food e salute

Condividi

“Siamo lì”, vicini all’utile. A dirlo Urbano Cairo, all’indomani della pubblicazione dei conti del suo gruppo editoriale, a margine della Star Conference 2018, rispondendo a chi gli chiedeva quando La7 tornerà in utile. “A livello consolidato abbiamo una piccola perdita di 800 mila euro”, ha spiegato l’editore, rilevando come l’emittente tv in 10 anni abbia perso, “ma negli ultimi 5 anni ha prodotto cassa”.

Al momento dell’acquisizione, “la posizione finanziaria netta era di 88 milioni che era la dote proveniente da Telecom Italia, e ora è positiva per 94 milioni. Mi sembra un buon risultato”, ha affermato ancora.

Il presidente e ad di Rcs, Urbano Cairo (Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro)

“La7 sta facendo numeri importanti grazie agli investimenti fatti e all’alta qualità dei nostri palinsesti”, ha spiegato Cairo. Guardando alle prospettive per il 2018 e il 2019, l’editore ha detto: “Abbiamo grandi possibilità di fare risultati importanti”. “L’obiettivo è quello di consolidare la crescita degli ascolti registrata nell’ultimo semestre e continuare a crescere in modo più pronunciato per quanto riguarda la pubblicità”. Pubblicità che tra l’altro, ha ricordato oggi una nota del gruppo, nel primo trimestre del 2018 ha registrato una crescita del 3,4% rispetto al 2017.

“Uno dei nostri obiettivi è quello di ottimizzare i costi della banda e usare i 15 Megabit che ancora non abbiamo usato. Possiamo farlo in due modi: o lanciando un nuovo canale o affittando la banda e ci sono diverse aziende interessate”, ha detto ancora Cairo. Entrando nel dettaglio della possibilità di lanciare un nuovo canale, il top manager ha spiegato che “è una ipotesi che avevamo inserito nel nostro piano ma, in un mercato particolarmente affollato, è necessario avere delle idee brillanti. Se per il momento non lo abbiamo fatto è perchè le nostre idee non sono ancora così brillanti”.

Passando a parlare di Rcs, Cairo ha espresso la sua speranza di poter ritornare “alla distribuzione di un dividendo“. “Vediamo l’andamento dell’anno ma sono molto fiducioso e ottimista”, ha aggiunto, ricordando come per Cairo Communication si sia “già fatto un passo importante incrementando la cedola da 5 a 10 centesimi.

Sulla possibilità di fare nuove acquisizioni, l’editore ha sottolineato come siano “legate a opportunità”. “In questi 20 anni abbiamo dimostrato di essere veloci e capaci, quindi se ci fossero delle opportunità noi ci saremmo”, ha affermato, precisando però che al momento non c’è “nulla in programma”.

Intanto sono in arrivo delle novità per il Corriere della Sera. A breve “il venerdì ci sarà un nuovo allegato che sarà dedicato ai piaceri della vita”, ha detto Cairo, aggiungendo che “l’obiettivo” per il quotidiano di Via Solferino “è quello di aumentare i dorsi locali e di arricchire mensilmente il CorSera“.

“Dopo l’estate avremo anche un mensile dedicato al food e uno alla salute, in uscita il mercoledì”. Sotto il profilo finanziario Cairo punta a “massimizzare la pubblicità e ad aumentare il fatturato”.
Il presidente e ad di Rcs ha ricordato anche il lancio “imminente” della nuova casa editrice. “Riteniamo che un’azienda come la nostra non possa non avere anche i libri”, ha detto. “Sarà una casa editrice a tutto tondo”.

Per quanto riguarda la Spagna, Cairo è convinto “che bisogna recuperare il terreno perso. Stiamo migliorando le offerte editoriali, vogliamo anche qui massimizzare la pubblicità ma soprattutto aumentare le sinergie tra Italia e Spagna”.