Calenda: lo Stato non sta prendendo il controllo di Tim. Rete neutrale un interesse generale

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“Non c’entra l’italianità. Lo Stato non sta prendendo il controllo di Tim. Riteniamo che una rete unica separata e neutrale corrisponda all’interesse generale. Pensiamo che un modello public company sia preferibile ad un controllo che ha mostrato limiti”. A scriverlo Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico, parlando della situazione della telco in una serie di tweet pubblicati sul suo profilo.

“Nessuno ha chiesto a Tim la separazione della proprietà ma quella societaria”, ha scritto ancora Calenda, sottolineando “la differenza tra un monopolio e un’infrastruttura in concorrenza siamo un pezzo indietro. In ogni caso la difesa dell’italianità non c’entra nulla, Elliott non è italiano”.

“Il modello di più reti in concorrenza non funziona”, ha conguettato il ministro Mise.E tanto per essere chiari non ho posto il problema della ‘proprietà’ della rete ma di una governance e una struttura societaria che ne tutelino l’indipendenza”.