Accrescere il numero di contenuti per chi decide di sottoscrivere un abbonamento e convertire i lettori del cartaceo in abbonati digitali. Ecco come, secondo Ben Cotton, executive director of retention and customer experience al New York Times, il quotidiano statunitense sta cercando di trattenere il boom di nuovi abbonati online (+41,8% nel 2017) che è riuscito a capitalizzare ed accrescerne sempre di più la base.

“Il nostro scopo primario”, spiega Cotton a Niemanlab, è “migliorare la fidelizzazione deli abbonati che già abbiamo” e per farlo si punta sui contenuti, compreso un podcast chiamato Califfato, a cura di Rukmini Callimachi, reporter che si occupa di inchieste sull’Isis. Allo studio anche un programma tv settimanale di 30 minuti.
“Vogliamo anche creare le condizioni per attirare sempre nuovi abbonati digitali”, prosegue Cotton, “che vedranno sempre più cose che possono ottonere solo se decidono di abbonarsi”. Differenziando, pertanto, e di molto, la versione free del New York Times online da quella a pagamento.
Al New Tork Times, inoltre, sono dell’idea che il loro giornale di carta, come ha ricordato il ceo Mark Thompson, ha ancora dieci danni di vita. Dunque, è stata predisposta una divisione interna per studiare soluzioni su come convertire i lettori della carta stampata all’abbonamento digitale.