Mediapro: venderemo i diritti del calcio al 100%

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Assemblea di Lega con dichiarazioni rassicuranti, ieri, per i presidenti delle squadre di calcio di Serie A convenuti a Milano. Le ha fatte Jaume Roures, socio chiave e ceo di Mediapro, intervenendo da ospite all’incontro. “Al 100% venderemo i diritti”. L’imprenditore e manager catalano ha offerto questa garanzia al sistema calcio, in ansia per la piega sempre più conflittuale presa dalla querelle sulla cessione dei diritti tv del prossimo triennio della massima serie.

Tanti i temi all’ordine del giorno per i rappresentanti del nostro movimento calcistico, ma era palpabile la preoccupazione sulle risorse garantite alle squadre dalle tv. Roures ha ribadito anche all’Ansa il suo pensiero sulla vicenda, a pochi giorni dall’accoglimento da parte del Tribunale di Milano del ricorso di Sky che ha portato alla sospensione del bando dell’operatore spagnolo. E ha fugato il timore dei presidenti che, in attesa dell’udienza fissata per il 4 maggio, Mediapro potesse chiedere di rinviare il pagamento della fideiussione che garantisce sulla cifra promessa alla Lega (1,050 miliardi), previsto per il 26 di aprile.

Jaume Roures, ceo di Mediapro

Roures ha detto di non essere sorpreso dell’iniziativa di Sky. “Tutto il mondo sapeva che qualcosa sarebbe successo. I diritti tv sono nostri, contesteremo il ricorso e – ha aggiunto – spero nel giudizio del Tribunale del 4 maggio. Abbiamo detto che avremmo offerto 1,05 miliardi e lo abbiamo fatto, che avremmo pagato l’anticipo e l’abbiamo fatto. Abbiamo detto che verseremo la fideiussione e lo faremo, entro il 26 aprile”.

Presente ovviamente all’incontro, anche il commissario della Lega Calcio, Giovanni Malagò. Che ha messo in gioco tutte le proprie capacità di tessitore ed è intervenuto pure sulla situazione dei diritti. Malagò ha detto di considerare “garantita la certezza del rispetto degli impegni finanziari”. E quindi di considerare fuori luogo la preoccupazione. Il presidente del Coni ha manifestato “dispiacere” per il fatto che ancora non si possa “annunciare chi e come trasmetterà le partite”. Sottolineando che non è dipeso dalla volontà della Lega, ha fatto poi una battuta importante sugli snodi possibili della questione, escludendo che si possa riparlare del canale della Lega “perché non è previsto dal bando”.

Quanto a Roures, il manager spagnolo ha ostentato tranquillità: “Sky ha un ruolo importante, ma non c’è solo Sky. Le offerte arriveranno. Mediaset mi ha assicurato, anche dopo l’accordo con Sky, che parteciperà al bando. Nel 2018 ci sono mille modi con cui il calcio può arrivare alla gente. In Spagna, le telco e il calcio hanno aiutato la digitalizzazione del Paese portando la fibra da 2 a 6 milioni di punti”.

Altra notizia di giornata, è emerso che nel frattempo Sky ha inoltrato all’Agcm una segnalazione che itera i dubbi che hanno trovato attenzione e ascolto presso il Tribunale di Milano.  Gli aspetti critici segnalati – che farebbero riferimento proprio alle indicazioni rilasciate sul tema dalla stessa Authority – dovrebbero essere i soliti: il ruolo di editore di fatto di Mediapro, nel momento in cui si propone di cedere pacchetti già confezionati di prodotto audiovisivo da 270 minuti per più fasce orarie e per tutti i soggetti in gara, avocandosi pure la possibilità di gestire la pubblicità; il meccanismo del bando che contempla la segretezza del minimo da offrire per garantirsi i pacchetti all’incanto.