L’assemblea di Rai Way ha approvato il bilancio 2017 che si è chiuso con un utile netto di 56,3 milioni, in aumento del 35% rispetto all’esercizio 2016. Via libera dell’assemblea degli azionisti anche allo stacco di un dividendo complessivo di 0,2026 euro lordi per ciascuna azione ordinaria in circolazione, in pagamento dal 23 maggio 2018.
Dal novembre del 2014, quando Rai Way si è quotata in Borsa, ad oggi “c’è stato un ritorno complessivo agli azionisti dell’86,3%”, ha detto l’amministratore delegato della società, Aldo Mancino, durante l’assemblea ordinaria degli azionisti spiegando che questo risultato si deve all’aumento del titolo in Borsa e alla crescita del dividendo. Nell’ultimo anno “è stata confermata la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati”, ha aggiunto Mancino al termine dell’illustrazione dei risultati ottenuti dalla società nel 2017.
Mancino ha poi ribadito l’interesse di Rai Way per Persidera, la società cpontrollata al 70% da Telecom e al 30% da Gedi. “E’ ancora una possibilità, è un processo ancora in essere e aperto”, ha detto. “Noi manteniamo il nostro interesse come già manifestato”, ha ribadito aggiungendo in merito a un possibile ritocco dell’offerta “vediamo il processo come prosegue e poi valuteremo”.
Nei mesi scorsi Rai Way aveva presentato un’offerta da 250 milioni di euro per Persidera in tandem con F2i, offerta poi respinta da Gedi perchè non ritenuta in linea con le aspettative.
Rai Way – ha proseguito Mancino – e’ pronta ad affrontare tutto il processo di riassetto della banda 700 e siamo pronti insieme alla Rai a lavorare anche la’”.
Secondo Mancino, il consolidamento nel broadcast è da esplorare e qualsiasi operazione che abbia una base industriale forte “è verosimile che possa essere supportata da qualsiasi sia la compagine del governo futuro”, ha aggiunto.
“Nel 2017 abbiamo partecipato al consolidamento locale in Puglia e manifestato interesse per Persidera (70% Telecom I. e 30% Gedi) proprio perchè riteniamo che un percorso di consolidamento nel settore broadcast sia una opportunitá da esplorare”, ha spiegato in assemblea l’a.d. di Rai Way che ha “asset tipicamente per broadcast”. Le sinergie con il settore delle torri telco come Cellnex “sono inferiori rispetto a quelle del settore delle torri broadcast” e per ora il gruppo non guarda oltre i confini nazionali.
Infatti, sull’eventuale interesse di Rai Way per le torri di Cellnex in Spagna, Mancino ha specificato che “il percorso di crescita di Rai Way è progressivo a partire dall’Italia. Quando diventeremo piu’ grandi, guarderemo anche alle opportunita’ all’estero, ma per un soggetto come noi ora le maggiori opportunita’ sono in Italia. Con la nuova Cellnex vedremo quale sarà il nuovo target in Italia, ma all’estero si va dopo che si e’ cresciuti in Italia”, ha sottolineato.