Il nuovo 7 compie un anno ed è pronto per partire. Al via dal 28 giugno per il settimanale del Corriere della Sera un viaggio di 4.500 chilometri lungo il “lunghissimo lungomare” italiano, come anticipato dal direttore Beppe Severgnini ieri sera in occasione della festa di compleanno al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano.
I giornalisti, del magazine e del quotidiano, a bordo di una Volvo Xc40 bianca griffata con i nomi di 7 in rosso e del Corriere, viaggeranno per trenta giorni da Ventimiglia a Trieste. “Un’avventura collettiva”, scrive il direttore nell’editoriale del numero in edicola giovedì, che aprirà Luciano Fontana e concluderà Severgnini. Con tanto di fotografo e videomaker a bordo e un obiettivo chiaro in testa: “capire il cambiamento dell’Italia” e “produrre un racconto che, siamo certi, lascerà traccia”.
Tanti gli ospiti della serata che ha celebrato il primo compleanno del magazine dall’arrivo di Severgnini alla guida. Innanzitutto la redazione di 7 al completo, che il direttore non ha smesso di lodare: “sono talenti veri”. E ha precisato: “noi siamo del Corriere; in redazione, chi si rivolge ai colleghi del quotidiano come ‘quelli del Corriere’ viene multato di un euro”.
Con un paragone calcistico, Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs MediaGroup, confida che l’aspetto che più lo ha colpito del primo anno di vita è il collettivo: “sono una squadra che ha molta fantasia, con un regista in grado di esaltarne le individualità e il gioco”. Senza dimenticare il “successo di pubblico”, ha aggiunto Cairo, ricordando come 7 porti lettori al Corriere, e che nell’ultimo anno il magazine “sta “raccogliendo molto anche dal punto di vista della pubblicità”. La raccolta di 7 è cresciuta del 48% da aprile 2017 a marzo 2018.
In platea Raimondo Zanaboni, direttore generale di Rcs Pubblicità, Valerio Camerano, ad del Gruppo A2A, partner dell’iniziativa, Antonio Polito (che giovedì sul magazine, insieme a Ferruccio de Bortoli, spiega nella storia di copertina cos’è cambiato in un anno, lui dal punto di vista della politica, de Bortoli dell’economia) e Steven Zhang, il figlio del presidente di Suning e prorpietario dell’Inter Zhang Jindong, accompagnato dal cco nerazzurro Robert Faulkner.
Sul palco sono saliti, oltre al presidente di Rcs, la cantante Noemi, Martin Castrogiovanni (rugbista e fondatore della Castro Rugby Academy), Massimo Cotto (deejay e conduttore radiofonico), Elisa Di Francisca (campionessa olimpica di scherma), Diego Piacentini (Commissario Straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale), Ferruccio Resta (rettore del Politecnico di Milano), Walter Siti (scrittore) e Andrea Vitali (scrittore già medico di famiglia).
La serata è stata l’occasione per rilanciare, insieme a tutti questi testimonial, le sette proposte di 7 per il Paese: meno compiti e più tempo libero dopo la scuola, affitti calmierati per gli studenti universitari, valorizzare il ruolo del medico di base, lanciare l’app del cittadino, ritornare ai giochi della gioventù per i ragazzi che praticano lo sport in età scolastica, piantare un albero per ogni libro pubblicato e il Nobel agli studenti Erasmus.
Ampio spazio è stato dedicato alle copertine di 7, tutte appese all’interno del teatro. Sul prossimo numero in edicola viene anche spiegato come nascono: “si lavora tutti insieme”, scrive Lorenzo Giuffredi, “in maniera informale” e il direttore “sollecita le critiche”. E aggiunge: “rifiutiamo tutte le regole grafiche che ingabbiano un giornale” perché in un mondo dominato dalla velocità di internet “è l’unico modo di concepire un settimanale”.
Brindisi finale con spumante Ferrari, che ha premiato due volte 7 per la copertina del mese (“Sei giovane non ti pagano?” del 11 maggio 2017 e “Vendiamo Venezia?” del 22 febbraio 2018). E torta dello chef Ernst Knam, rigorosamente a forma di 7. A brindare con la redazione e il presidente di Rcs, tra gli altri, c’era anche Milena Gabanelli, autrice della videostriscia su Corriere.it.
A margine, Cairo ha commentato i conti “molto positivi” del gruppo. “Abbiamo fatto un utile netto di 71 milioni. Quindi, meglio di così…”. “Non succedeva – ha aggiunto – da alcuni anni, mi pare dal 2008. Quindi, abbiamo recuperato 10 anni di Rcs, che ha avuto dei conti terribili dal 2011 al 2015. Poi con noi nel 2016 un piccolo utile e adesso un utile importante. E, prima di vedere un utile più importante di quello di oggi, mi pare si debba andare al 2008, addirittura al 2007”.
Tanti auguri @7corriere con la mia torta Giorgio…rigorosamente a forma di 7! @beppesevergnini #UnAnnoPer7 pic.twitter.com/3SnZPoGTq7
— Ernst Knam (@ErnstKnam) 23 aprile 2018