La mafia uccide solo d’estate vince ma non svetta. Femmine contro maschi, The Voice e Le Iene dietro, ok l’Europa League su Tv8

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Vince ma non convince la saga familiare ambienta a Palermo. Un anno e mezzo fa circa, l’ultima puntata della prima serie aveva ottenuto 4,8 milioni di spettatori ed il 19,64% di share; ma dalla prima puntata in avanti, ‘La mafia uccide solo d’estate’, fiction targata Wildside ispirata al film di Pif e con l’autore palermitano come voce narrante, aveva mostrato un trend progressivamente calante.

Il battesimo della seconda stagione, ieri sera, non è stato esaltante: chiara vittoria di serata su Rai1, ma con 4 milioni di spettatori circa e il 17,4% di share, altro risultato non felice ma neanche negativo per la fiction di produzione di Viale Mazzini.

La serie con Giuseppe Gioè, Anna Foglietta e il giovane Eduardo Buscetta tra i protagonisti, ha lasciato a distanza una commedia di Fausto Brizzi all’ennesimo passaggio su Canale 5 (‘Femmine contro maschi’ 2 milioni e 9,2%), che a sua volta ha preceduto di poco ‘The Voice’ su Rai2 (1,927 milioni e 8,8%) e ‘Le Iene Show’ su Italia 1 (1,791 milioni e 9,76%).

Un ottimo risultato, considerato come non fossero impegnate squadra italiane, l’ha ottenuto Tv8 con la semifinale di Europa League (Arsenal- Atletico Madrid a 1,190 milioni di spettatori e 4,8%), che ha corso allo stesso ritmo di una buona puntata di ‘Piazzapulita’ su La7.

Con Massimo Cacciari, Antonio Padellaro, Sabino Cassese, Giovanni Floris ma anche Lele Mora tra gli ospiti (e lo zucchero nell’alimentazione come argomento di chiusura), Corrado Formigli ha ottenuto nella sua sterminata durata ben 1,1 milioni di spettatori ed il 6,15% di share, precedendo sia il film di Rai3 (‘Franny’ a 1,065 milioni e 4,1%) che Paolo Del Debbio su Rete4 (‘Quinta Colonna’ a 900mila e 4,7%).

In seconda serata, dalle 23.30 in poi, una volta finita la fiction di Rai1 ed esauritasi la forza del calcio, sono passate in vantaggio ‘Le Iene’, e sono rimaste davanti a Bruno Vespa fino alla fine. ‘Porta a Porta’, con la formazione del governo in primo piano  nella prima parte (Ettore Rosato e poi Alfonso Bonafede a discutere con Massimo Franco e Lina Palmerini) e l’adozione di un figlio da parte di due mamme come argomento finale, ha conseguito 1,094 milioni di spettatori e l’11,69% di share. Un esordio moscio nella fascia, inevitabilmente, lo ha fatto Sabrina Ferilli con il programma sui transgender. Collocato su Rai3 nello stesso spazio in cui è stato inserito Salvo Sottile, dopo la prima serata flop e prima di ‘Linea Notte’, ‘Storie del genere’, ha riscosso 442mila spettatori e il 2,4% di share e poi 562mila spettatori e il 3,89%, mostrando comunque un trend di crescita.

In access non è mutato nulla negli equilibri tra La7 e Rete 4. ‘Otto e mezzo’, con Chiara Geloni, Massimo Giletti e Alessandro Sallusti ospiti di Lilli Gruber, ha avuto 1,743 milioni di spettatori e il 7,1% di share;  ‘Stasera Italia’, con Veronica Gentili e Giuseppe Brindisi alla conduzione e tra gli ospiti Piero Fassino, Lara Comi, Gianluigi Nuzzi e Tommaso Labate, si è fermato a 860mila spettatori e il 3,52%.