Facebook ha annunciato di aver sospeso “circa 200” applicazioni sulla sua piattaforma per le sospette violazioni nel trattamento dei dati degli utenti. Tali misure sono state adottate nell’ambito dell’inchiesta legata al caso Cambridge Analytica: un team di esperti sta ora esaminando queste app per determinare se effettivamente hanno compiuto un’appropriazione indebita dei dati. Qualora ci sia un accertamento in tal senso, le app verranno messe al bando e gli utenti verranno avvisati dal sito web. (AGI)

Tim Cook, amministratore delegato di Apple, coglie l’occasione del suo intervento alla Duke University per tornare sullo scandalo dei dati che ha travolto Facebook. Senza mai nominare il social media o Zuckerberg, Cook afferma: ”Noi respingiamo la scusa che ottenere il massimo dalla tecnologia vuol dire abbandonare il vostro diritto alla privacy. Noi abbiamo scelto di fare le cose diversamente, raccogliendo meno dati possibile e rispettandoli quando sono sotto il nostro controllo perche’ sappiamo che sono i vostri dati”.(ANSA)