Il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), ha approvato le procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz per sistemi di comunicazioni elettroniche di quinta generazione (5G).
L’Autorità, sottolinea una nota, è il primo regolatore europeo a definire un regolamento per l’assegnazione delle bande “pioniere” identificate a livello comunitario per lo sviluppo del 5G.
Dalla gara di assegnazione lo Stato si aspetta un introito di almeno 2,5 miliardi di euro, di cui la metà a valere già da quest’anno.
Sulla base del regolamento adottato, il ministero dello Sviluppo economico organizzera’ la relativa gara che dovrà concludersi a settembre del corrente anno.