Facebook valuterà il volume e gli effetti della disinformazione attraverso una commissione accademica. Lo ha reso noto il social fondato da Mark Zuckerberg, che in comunicato.
Gli studiosi saranno selezionati nelle prossime settimane e riceveranno finanziamenti e accesso ai dati Facebook.

In un video, inoltre, Facebook spiega attraverso i dipendenti come è condotta internamente la battaglia alle bufale.
In arrivo, infine, una campagna di alfabetizzazione con suggerimenti agli iscritti per riconoscere le false notizie.
La campagna apparirà dapprima agli utenti americani, per poi essere estesa al resto del mondo entro l’anno.
Di oggi anche la notizia che Facebook non paga lo scandalo dati: ad aprile +7% utenti Usa.