“Diritti tv? Siamo fermi allo stallo che ben conoscete. In qualche modo, da una parte o dall’altra, bisogna avere il coraggio e la forza di scegliere la soluzione. Magari non sarà quella ideale ma, all’arte delle cose, la meno peggio. Poi i proprietari sono loro e le responsabilità sono loro”. Così Giovanni Malagò, presidente del Coni e commissario della Lega di A, è tornato a parlare della questione dei diritti tv alla luce della nuova assemblea convocata lunedì 28 maggio, per decidere se proseguire o meno il rapporto con Mediapro.

“Lunedì ci sarà una nuova puntata – ha sottolineato a margine della presentazione della XV Giornata Nazionale dello Sport al Coni. Stiamo aspettando una nota ufficiale del consiglio di amministrazione della holding che controlla la partecipazione di Mediapro, perché può essere un elemento per permettere la valutazione, in un senso o nell’altro, alle società che finora hanno preso determinate posizioni. È il motivo per il quale si è chiesto lo spostamento dell’assemblea inizialmente ad oggi, poi a lunedì per essere più sicuri della presenza di questo nuovo elemento documentale”.
Nella prossima assemblea si potrebbe arrivare anche al completamento della governance di A, con la possibilità di terminare il commissariamento: “Se succederà – ha aggiunto Malagò – io rimarrò totalmente a disposizione”. “Ho già dato la mia parola, ovviamente qualora i club richiedano un mio contributo”, ha concluso.