Ottimo inizio Mondiale per Mediaset: marcia a 4,2 milioni. Un italiano su due ha gufato la Germania

Condividi

C’è ancora un forte  interesse per il grande calcio in chiaro. E funzionano molto, in particolare, le sfide sfortunate delle squadre che, come gli Azzurri, hanno alzato la coppa più prestigiosa.

L’indicazione arriva dai buoni risultati di ascolto delle partite dalla prima tornata di incontri dell’edizione full free dei Mondiali di calcio attualmente in pieno corso. Quasi in linea, in alcuni casi, con quelli della nostra Nazionale, ma anche con quelli delle migliori sfide della Coppa Italia e dei match trasmessi in chiaro dell’ultima Champions League.

Non era del tutto scontato che l’iniziativa di Cologno sarebbe stato un successo. La partita di esordio della manifestazione, Russia-Arabia Saudita, ottenendo al pomeriggio 3,444 milioni di spettatori ed il 29,8% di share su Canale 5, aveva ingenerato il dubbio che, senza la nostra Nazionale di calcio impegnata, l’edizione russa potesse essere un po’ più moscia in termini di ascolti tv. Quattro anni prima, infatti, Brasile-Croazia aveva complessivamente ottenuto oltre 11 milioni di spettatori e, in particolare, su Rai1 ben 9,131 milioni di spettatori con il 41,14% di share. Ma confortava il confronto – più omogeneo e rassicurante – con il battesimo del 2010 quando, sempre al pomeriggio, Sudafrica-Messico aveva conquistato sulla Rai 3,750 milioni di spettatori ed il 39,2%.

L’esito delle giornate successive è stato più che corroborante. Quando sono state già misurate da Auditel 11 partite, alla fine della scorpacciata di match del week end, la media di ascolti del torneo è di 4,2 milioni di spettatori con il 28,3% di share. Un risultato eccellente se si considera che la maggior parte degli incontri giocati si è svolta in day time. Ad oggi, l’incontro più visto è stato Brasile-Svizzera, che domenica sera su Canale 5 ha conquistato oltre 7,460 milioni di spettatori con il 36,3% di share. Eccezionale, in particolare, è stato il rendimento del secondo tempo, con punte da 9,1 milioni di spettatori con il 40,64% di share nelle battute finali, con i carioca che cercavano inutilmente di superare la difesa elvetica, arroccata a tutela dell’uno a uno.

Secondo per ascolti, al momento è il derby iberico tra Portogallo e Spagna, finito tre a tre, che ha ottenuto ancora sull’ammiraglia del Biscione oltre 7 milioni di spettatori ed il 33,3% di share, sempre in prima serata e con inizio alle 20.00. Nella graduatoria parziale vengono poi due match del day time trasmessi su Italia 1. Importanti perché c’erano impegnate (e in difficoltà) due squadre ex campionesse mondiali e storiche avversarie dell’Italia: alle 17.00 del 17 giugno la sconfitta della Germania con il Messico ha ottenuto 5,2 milioni di spettatori e il 39,4% di share.

Il secondo tempo, in particolare, è stato capace di portare a casa ben 5,7 milioni di spettatori ed il 42,54% di share e nelle fase finali, mentre i tedeschi cercavano il pareggio, metà dei televisori accessi era sintonizzato su Italia 1. Per Argentina-Islanda, in onda alle 15.00, finita in pareggio e caratterizzata dal rigore sbagliato di Lionel Messi, infine, 4,5 milioni di spettatori ed il 34,1%.

Dato importante finora nessun incontro è andato sotto il 20% di share. Il 15 giugno alle 14.00 Egitto-Uruguay – che ha ottenuto il risultato più basso- ha comunque portato a casa 2,8 milioni di spettatori circa con il 20,2% di share.