“Erano state promesse soluzioni “non traumatiche” per chi, della redazione di SkYTg24, non si è trasferito
da Roma a Milano: tre giornaliste, invece, lunedì scorso si sono viste arrivare una lettera che le informa dell’avvio della procedura di licenziamento. E questo nonostante due di loro si avvalgano della legge 104 per l’assistenza a familiari, motivo che naturalmente impedisce o aggrava un trasferimento del posto di lavoro da una città all’altra”. Lo comunica l’Associazione stampa romana che, insieme alla Federazione nazionale della Stampa, si appella a Luigi Di Maio come ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico e come vicepremier, per un incontro urgente. Il comitato di redazione invece ha subito chiesto un faccia a faccia con l’azienda, e Sky ha fissato l’incontro per il 20 luglio.

A non trasferirsi a Milano, nel novembre scorso, sono stati solo sei giornalisti, rimasti fuori anche dalla
redazione politica che ha una postazione romana a piazza Montecitorio. Ai giornalisti che invece hanno
accettato di andare a lavorare a Milano è stato fatto siglare il passaggio su base volontaria, offrendo
comunque incentivi e gestendo il trattamento in modo differenziato.