Divorzi dopo lunghi matrimoni. Sono arrivate a conclusione alcune importanti gare media, sia a livello globale che nazionale, ed il minimo comune denominatore dei pitch in questione è il cambio di partner dopo rapporti pluriennali.
Dopo un sodalizio di 20 anni, ad esempio, Adidas ha scelto di lasciare Carat, del gruppo Dentsu Aegis, e di passare a Mediacom, del gruppo Wpp. Carat aveva gestito pianificazioni e strategie del marchio sportivo tedesco in Usa, Uk, Italia e in gran parte degli altri territori, mentre in Medio Oriente la curatela era stata fin qui di Starcom (Publicis). L’idea chiave della gara, per l’azienda, è quella di conquistare efficienza e, in particolare, di ridurre drasticamente nei prossimi tre anni la spesa in sponsorizzazioni. L’azienda tedesca, che detiene anche il marchio Reebok, sponsorizza alcuni tra i club calcistici più importanti, come Manchester United e Real Madrid, e affianca campioni come Lionel Messi e Gareth Bale. La spesa a livello globale è attualmente valutata intorno ai 250 milioni di euro.

Mediacom si consola con Adidas, dopo la sconfitta appena incassata nella gara globale indetta da Revlon, che prima deteneva in portafoglio. Ha vinto Initiative (Gruppo IPG) e la curatela riguarda brand come Elizabeth Arden, Elizabeth Taylor, Cutex, Almay, e Mitchum.
Havas Media, invece, ha vinto la gara indetta da Lindt & Sprüngli e coordinata da Ebiquity, e si occuperà delle strategie media e delle pianificazioni del gruppo svizzero del cioccolato a partire dal secondo semestre di quest’anno. Il Gruppo Mario Mele & Partners, fin qui responsabile anche sul media e su altri fronti delle attività di comunicazione del cliente, continuerà a seguire per Lindt le Media Relation e le Digital PR. Continuerà inoltre a realizzare eventi sul territorio a supporto dei nuovi Lindt Shop e a organizzare le attività di golf di cui l’azienda svizzera è sponsor.