Rai, online i nuovi siti della Tgr. Lunedì 2 luglio sono stati lanciati i primi siti web rinnovati nella grafica e nel formato della Tgr che sono: la Toscana, il Veneto, Friuli-Venezia Giulia, con le redazioni italiana e slovena, la Sicilia e la Puglia.
“@TgrRai: l’informazione locale, chiara, affidabile e digitale”
Da OGGI online i primi siti web della #Tgr con nuova grafica e formato.
Si parte da @TgrRaiToscana, @TgrVeneto, @TgrRaiFVG, @TgrSicilia e @TgrRaiPuglia➡https://t.co/zuxvrQouFI #2luglio pic.twitter.com/zcqBQgTUoQ— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) 2 luglio 2018
Immediatezza della consultazione e navigazione più in linea alle esigenze di chi è abituato ad informarsi sulle piattaforme digitali. Questo il percorso intrapreso, anche se, spiega una nota, questa non è altro che la prima tappa di un processo di trasformazione digitale che si completerà con il rinnovamento di tutti i siti e le pagine social delle redazioni locali.

A settembre si aggiungeranno altre 6 redazioni e dalla prossima primavera le 24 redazioni italiane esistenti saranno tutte allineate, con l’obiettivo di migliorare e offrire un servizio informativo sempre più completo e più vicino ai cittadini.
Grazie alla nuova offerta multipiattaforma e multidevice, dei Tg e dei Gr regionali si potrà fruire ovunque si vuole e quando si vuole. Un network di 24 redazioni per un racconto organico dell’Italia e delle sue specificità territoriali. Il potenziamento dell’offerta informativa online riguarderà anche le minoranze linguistiche del Paese, con siti specifici per i residenti di lingua slovena, tedesca e ladina.
Articoli di approfondimento, contributi audio e video, photogallery: contenuti specifici per i siti delle redazioni e per i loro profili social che rilanciano l’offerta informativa e creano una porta di accesso alla propria Regione completa, sempre aggiornata e veloce da consultare. Inoltre, le notizie non saranno ‘geoprotette’ e quindi potranno essere consultate anche dall’estero.
I nuovi siti funzioneranno anche tramite smartphone e tablet e consentiranno una connessione anche con i profili social media delle rispettive Regioni, che integrano le notizie con materiali aggiornati e dialogano con i cittadini.