Rai, Salvini: riconfermo la fiducia a Foa. Di Maio: intesa sul suo nome o alternativa in Commissione

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Correttamente Marcello Foa ha detto si rimette ad ogni decisione del suo azionista: è stato indicato dal ministro dell’Economia, dal Governo. Il parere che darò sarà assolutamente di riconfermare la fiducia a Marcello Foa e poi finalmente tornare a lavorare, offrire un’informazione a tutti e per tutti,cosa che non sempre la Rai ha fornito in questi anni”. Lo ha detto il segretario della Lega e ministro dell’Interno, Matteo Salvini a Milano Marittima.

Matteo Salvini (Foto ANSA/CLAUDIO PERI)

“Penso che Foa sia il massimo che si può ambire come presidente della televisione pubblica”, ha ribadito. In Rai il “cambiamento arriverà a buon fine: se c’è un problema di metodo lo supereremo. A me interessa il merito. Marcello Foa è una persona apprezzata e stimata in Italia e nel mondo. Una persona libera. Penso che nessuno abbia paura di una persona libera, tranne quelli del Pd”, ha aggiunto.

“Noi vogliamo una Rai finalmente libera a 360 gradi che ospiti tutte le idee”. La Tv pubblica “non dipende da me, ma dall’ad e dal prossimo consiglio di amministrazione. Se fosse per me qualcuno a livello di vertice che è stato nominato dalla passata gestione, e indicato dai passati governi se è persona in gamba obiettiva e superpartes, anche se nominata dalla sinistra, per me può e deve continuare a fare il suo lavoro. Io – ha rimarcato Salvini – a un giornalista chiedo obiettività e correttezza non una tessera di partito”.

Parlando del voto negativo espresso dalle opposizioni, il vicepremier ha aggiunto: “Ci sta che su un nome al di sopra di ogni sospetto come quello di Marcello Foa, sbraitino e urlino come aquile quelli della sinistra che ormai, poveretti, hanno perso ogni credibilità” ma “conto che trattandosi di una persona libera che ha lavorato nell’ambito dell’informazione del centrodestra in Italia, abbia il sostegno di tutto il centrodestra”. “Mi pare curioso – ha concluso Salvini – che un movimento come Forza Italia che ha votato persone di diverso genere negli anni passati dica no ad una persona che ha cominciato a lavorare con Indro Montanelli”.

Il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio (Foto ANSA/ANGELO CARCONI)

Sul tema presidenza Rai nel pomeriggio è intervenuto anche Luigi Di Maio. “Va eletto un presidente della Rai: se ci sarà un’intesa tra le forze politiche su Foa è auspicabile che torni, altrimenti sono le forze politiche che siedono in commissione, nella loro interlocuzione, che possono trovare un’alternativa”, ha affermato il vicepremier nel corso di un’audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato.
“Il governo – ha aggiunto – non può ignorare la commissione di Vigilanza Rai: se ci sarà un’intesa intorno al nome di Foa per me è auspicabile che torni in commissione di Vigilanza, se non c’è è chiaro che non può tornare. Lo prevede la legge”, ha concluso, definendo Foa “un grandissimo giornalista e una personalità indipendente, che non ha tessera di partito e nessuna provenienza di partito”.