#ilfuturononcrolla è l’hashtag lanciato dall’Università di Camerino poche ore dopo il sisma del 26
ottobre 2016 che aveva colpito duramente la città, come il Centro Italia, già segnato tra l’altro
dalle scosse iniziate il 24 agosto precedente.E per il futuro degli studenti di Camerino hanno deciso di contribuire la Provincia autonoma di
Trento, quella di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo, con un importante impegno economico
ed organizzativo, per realizzare il nuovo studentato – 20 edifici, disposti su 6 terrazzamenti,
ognuno dei quali è diviso in 4 appartamenti di 100 metri quadrati e ogni edificio ha una stanza
per studenti diversamente abili – che dal prossimo ottobre, con l’inizio del nuovo anno
accademico, ospiterà 456 studenti.
Il costo complessivo del progetto è stato di circa 9,4 milioni di euro. Il Land Tirolo ha contribuito con
oltre 333.000 euro, le due province autonome ognuna con la somma di oltre quattro milioni e
mezzo di euro.

La progettazione è iniziata nel gennaio del 2017, seguita dai lavori per preparare l’area, partiti nel giugno 2017, e da quelli per le fondazioni, cominciati tra agosto e settembre 2017. Nel novembre hanno cominciato a prendere forma gli edifici. Un lavoro velocissimo.
La scelta di edifici a due piani ha consentito di occupare meno territorio e di ottimizzare i costi su impianti e coperture. Raffaele De Col, dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia autonoma di Trento, ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche del progetto, ringraziando i tecnici e le maestranze che ci hanno lavorato e le imprese, Case in Legno Srl e Costruzioni Dallapé Srl.

A Camerino a segnare l’inaugurazione si è tenuta ieri, 6 agosto, una cerimonia a cui erano presenti
il rettore Claudio Pettinari, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sottosegretario al
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Salvatore Giuliano, il presidente della
Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, l’assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente
Mauro Gilmozzi, il commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, il capo
Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.

“Vi porto il saluto dei presidenti Kompatscher e Platter con i quali abbiamo condiviso la volontà di
realizzare questo studentato”, ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento
Ugo Rossi. “Abbiamo deciso di rispondere affermativamente alla richiesta che ci era stata fatta,
perché per noi la speciale autonomia che caratterizza il Trentino significa, innanzi tutto,
responsabilità e disponibilità a mettersi al servizio di chi ha bisogno di un aiuto. Il nostro sì è la
risposta di un popolo abituato a darsi da fare e ad esercitare con responsabilità l’autogoverno”.
È una bella pagina quella scritta oggi a #Camerino Si inaugura lo studentatoTante mani che tolgono il drappo, tagliano un nastro, rito semplice che profuma di comunità. Ed è proprio questo il più bel messaggio dell’#autonomia: fare da sé insieme agli altri @UgoGma @MauroGilmozzi pic.twitter.com/8f1m5oOaAA
— Provincia Trento (@ProvinciaTrento) 6 agosto 2018