In 10 anni il numero di impiegati nelle redazioni americane è calato del 23%. A evidenziarlo uno studio del Pew Research Center pubblicato nelle settimane estive. Secondo i dati, gli addetti ai lavori sono passati da 114 mila nel 2008 a 88mila nel 2017. Il trend raggiunge il suo picco se si guarda a quanto accaduto all’interno delle redazioni dei giornali, dove la percentuale sala a 45 punti, con un crollo da 71mila a 39mila unità.

Guardando agli altri settori, la radio ha visto i suoi impiegati passare da 4.6mila a 3mila. Situazione stagnante per le tv, dove alla timida crescita, con un +1000 impiegati, per i broadcaster tradizionali (passati da 28 a 29 mila), la tv via cavo risponde con numeri rimasti invariati.
Unica crescita notevole è stata registrata per il settore digitale: nelle redazioni si è assistito a un aumento del 79%, da 7mila a 13mila impiegati.
Tutti questi scossoni hanno provocato anche cambiamenti nel peso che i diversi settori hanno all’interno dell’industria media. I giornali rappresentano sempre la fetta più grossa, ma dal 62% del 2008 sono passati al 45%. A fronte di un peso presso chè invariato della radio, ferma al 4%, la tv via cavo ha registrato una lieve crescita, passando dal 2 al 3%. Crescite più nette invece per i broadcaster tv e il mondo digital: i primi sono passati dal 25 al 33%, il secondo dal 6 al 15%.
