L’Fbi ha arrestato un uomo accusato di aver minacciato di uccidere lo staff del Boston Globe ripetendo le accuse di Donald Trump ai giornalisti, ossia che sono “nemici del popolo” e “fake news”. Si tratta di Robert Chain, 68 anni, di Encino (California). Deteneva varie armi da fuoco e in maggio aveva comprato una potente carabina calibro 9 mm. Le minacce sono arrivate dopo che il giornale aveva proposto il 10 agosto una campagna dei media Usa per rispondere agli attacchi di Trump.
A man has been arrested for threatening to kill reporters at The Boston Globe, who he referred to as “enemy of the people” https://t.co/l3T5zQca8L
— Freedom of the Press (@FreedomofPress) 30 agosto 2018
Chain è accusato di aver chiamato almeno 14 volte la newsroom del Globe minacciando di sparare in testa ai membri dello staff. L’uomo aveva telefonato da un numero bloccato il 16 agosto, giorno in cui tutti i giornali americani avevano pubblicato un editoriale a difesa della libertà di stampa criticando gli affondi del presidente. Quel giorno Trump aveva twittato diversi attacchi ai media, lamentandosi delle fake news. Il Boston Globe aveva quindi contattato la polizia e ingaggiato una compagnia privata per garantire la sicurezza del personale. Sei giorni dopo Chain ribadì le sue minacce da un telefono intestato alla moglie, cosa che ha consentito all’Fbi di rintracciarlo e arrestarlo.