Oath, società del gruppo Verizon, ha deciso di riunire le tecnologie pubblicitarie sotto il nuovo brand unico Oath Ad Platforms, che raggruppa BrightRoll, ONE by AOL e Yahoo Gemini.
La piattaforma, spiega una nota, dà accesso a dati e spazi di alta qualità, formati pubblicitari innovativi e algoritmi programmatici di ultima generazione. La Dsp integrata permette la pianificazione di campagne native con formati pubblicitari innovativi, e nuove caratteristiche e funzionalità verranno introdotte con regolarità.

“Abbiamo accorpato gli asset migliori delle nostre piattaforme e le abbiamo integrate con nuove funzionalità per portare inserzionisti e publisher al raggiungimento di risultati importanti”, ha detto Tim Armstrong, ceo di Oath definendo la neonata piattaforma “il frutto di anni di esperienza nella creazione di soluzioni pubblicitarie di altissimo livello supportate da dati e concepite per contribuire allo sviluppo dei brand”.

Come si legge nel comunicato stampa, Oath Ad Platforms for Publisher è un’ampia suite di soluzioni dedicate agli editori che hanno un focus particolare su multicanalità e video, ai broadcaster e agli sviluppatori di app grazie all’offerta Flurry. Questo pacchetto di strumenti permette ai publisher di accedere alla domanda di spazi che Oath raccoglie dai principali advertiser.
Tra gli strumenti che vengono raccolti sotto il nuovo brand unico c’è Oath Ad Platforms for Marketers, che aiuta aziende e agenzie a focalizzarsi sugli aspetti principali della loro attività, inclusi lo sviluppo del brand e opportunità di new business. Supportata da una Dsp, da un marketplace native e da Ad exchange, la piattaforma fornisce agli inserzionisti gli strumenti e i dati necessari per acquistare in funzione delle proprie necessità e raggiungere i consumatori in modo intelligente. Un’altra soluzione offerta da Oath Ad Platforms è Dsp, che dà accesso al patrimonio di dati di prima parte di Oath e a dati di terze parti: collegata a oltre 40 Ad exchange globali, offre accesso esclusivo a un inventory brand-safe attraverso AOL, Yahoo e altre property gestite da Oath. Oltre all’inventory display e video, gli inserzionisti Dsp possono usufruire di nuove funzionalità di targeting per annunci native, potenziando così le proprie strategie media. Inoltre AdLearn, il motore di ottimizzazione di Oath basato su machine-learning, è ora disponibile in tutta la regione Emea, e offre prestazioni migliorate: unendo i dati di domanda e offerta ad algoritmi di predizione delle performance, è ora in grado di abbinare ciascun annuncio all’utente e al posizionamento più adatti, su ampia scala. Grazie all’integrazione di AdLearn nella Dsp di Oath, sono stati riscontrati un aumento del 48% delle conversioni e una riduzione del 38% del costo per clic.
Sempre tra i servizi proposti dal nuovo brand unico di casa Verizon vi è Native Marketplace, che consente a inserzionisti e centri media di mostrare i propri annunci in una modalità sempre più apprezzata dal pubblico e di ottenere così un maggiore coinvolgimento e campagne più efficaci. L’inventory native è disponibile a livello globale, e i formati in-stream altamente mirati e flessibili consentono ai consumatori di scoprire, interagire ed effettuare transazioni con i brand attraverso le property di Oath e attraverso i siti premium dei partner presenti nel network. La piattaforma include gli innovativi formati pubblicitari di Oath, come quelli in realtà aumentata (disponibili solo in alcuni mercati) e in 3D, annunci Tiles e Mobile Moments, nonché i nuovi formati per l’e-commerce come Countdown, che consente ai consumatori di fare acquisti direttamente dai propri dispositivi mobili.
Infine Oath Ad Plaforms offre anche Ssp & Ad Exchange: l’accesso via programmatic all’inventory di Oath prevede controlli che garantiscono a inserzionisti e centri media brand safety e fraud protection, e consente di metterli in contatto con un’audience esclusiva che offre comprovate performance.
Dopo l’annuncio della nascita di questa nuova platform di soluzioni diverse, Oath proseguirà nel consolidamento della sua suite con l’introduzione di nuovi strumenti per i publisher, tra cui Oath Ads SDK, il cui lancio è previsto nel 2019.