Classifica dell’informazione online a luglio. comScore: sul podio Repubblica, TgCom24 e Citynews

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Nella classifica dell’audience mensile dei siti di news più seguiti a luglio, stilata sulla base delle rilevazioni di comScore, Repubblica.it è sempre in testa, con 24,7 milioni di visitatori unici, il 4% in più rispetto a giugno. Ma gli inseguitori si avvicinano. TgCom24 riconquista la seconda posizione (21,4 milioni, +7%), mentre il gruppo editoriale Citynews, con i suoi 45 giornali locali online, scende al terzo posto (20,4 milioni, -2% rispetto a giugno).

Al quarto posto si conferma Il Corriere della Sera, seguito da Ciaopeople, l’editore di Fanpage, che guadagna una posizione. Al sesto posto una new entry, Starbene Sites, aggregazione di siti di Mondadori dedicati al tema della salute e benessere. Invariate le tre posizioni successive, occupate da IlFattoQuotidiano.it, La Gazzetta dello Sport e Monrif Net con i suoi sette giornali online (Quotidiano.net, IlGiorno.it, IlRestodelCarlino.it, LaNazione.it, IlTelegrafodiLivorno.it), mentre al decimo posto si piazzano i quotidiani locali del Gruppo Espresso (Gedi), che guadagnano ben sette posizioni rispetto a giugno.

(elaborazione su dati comScore)

Nel complesso luglio è stato un mese positivo per l’informazione online: l’80% dei media considerati nella nostra tabella (48 su 60) sono in crescita, mentre il 20% sono in calo (12 su 60). Nel mese non sono mancati i fatti eclatanti che hanno attirato l’attenzione dei lettori online, dall’emergenza migranti alla scomparsa di Marchionne. Ma anche nel mese precedente c’erano state notizie di grande rilievo, come il varo del governo gialloverde e le prime mosse del nuovo esecutivo, seguite con grande attenzione sui siti di informazione. Più banalmente, la crescita generalizzata degli utenti unici mensili dipende anche dal fatto che luglio ha un giorno in più di giugno.

La durata del mese non influisce però sul numero di visitatori unici nel giorno medio, dato che non è presente nella nostra tabella ma che è rilevato da comScore. Può capitare così che gli unic visitor mensili aumentino, mentre quelli nel giorno medio diminuiscano. È il caso, ad esempio, di Repubblica.it che vede crescere del 4% i visitatori mensili, ma diminuire dell’8% quelli nel giorno medio: 3,2 milioni in luglio contro 3,5 milioni in giugno, secondo comScore. In un certo senso il dato del giorno medio indica la base di lettori fedeli, mentre quello mensile comprende anche la fascia molto più ampia dei lettori occasionali, che arrivano sul sito attratti magari da una notizia particolarmente eclatante o da un articolo molto dibattuto sui social network.

I visitatori unici mensili crescono di pochi punti percentuali per Il Fatto Quotidiano, la Repubblica, La Gazzetta dello Sport, l’Ansa e il Giornale; a due cifre per il Corriere dello Sport, Leggo, RaiNews, La Stampa, IlPost, Il Messaggero, Adnkronos e TuttoSport, per arrivare fino al +51% dell’Agi, al +63% del Mattino e al +88% del Gazzettino.

Alcuni media registrano crescite addirittura superiori, come i quotidiani Il Tempo (+106%) e Libero (+276%), ma in questo caso l’aumento degli utenti unici è una conseguenza di un fatto tecnico: in luglio Il Tempo e Libero hanno completato la taggatura delle loro pagine su piattaforme terze, cioè hanno sottoposto a rilevazione anche le Accelerated Mobile Pages di Google e gli Instant Article di Facebook. La crescita a tre cifre di questi due giornali dimostrano insomma il peso che le piattaforme di Google e Facebook hanno assunto per l’informazione online italiana.

I media che in luglio hanno inserito nuovi tag nelle loro pagine sono indicati in marrone nella tabella (c’è anche Lettera43, +20%). In giallo sono indicate, invece, le aggregazioni di siti che sono cambiate nel corso del mese. Nei report di comScore sono presenti diverse entità: singole testate (IlGiornale.it, IlMessaggero.it, IlSole24Ore.com, Il Post.it), gruppi editoriali (Ciaopeople, Monrif, Citygroup) e, come dicevamo, aggregazioni di siti, che possono far capo allo stesso editore o anche a editori diversi, sulla base delle TAL, Traffic Assigment Letters, cioè gli accordi per la cessione dell’audience. Ovviamente se cambia il numero dei siti aggregati cambia anche l’audience rilevata.

In luglio Mondadori ha fatto diverse modifiche alle sue aggregazioni. Ad esempio, ha spostato My-PersonalTrainer.it da Donna Moderna Network a Starbene Sites, che viene inserito per la prima volta in classifica; ha spostato Animalidalmondo.it da PianetaDonna Sites a Donna Moderna Network; ha creato un nuovo aggregato, Nostro Figlio Sites, trasferendovi Nostrofiglio.it (da Donna Moderna Sites) e Disegnidacoloraregratis.it (da PianetaDonna Sites), e così via (la composizione aggiornata delle aggregazioni è indicata nelle note ai piedi della tabella). Ovviamente tutti questi spostamenti hanno comportato notevoli variazioni nell’audience: Donna Moderna Network e Pianeta Donna Sites sono calati rispettivamente del 42% e del 18%; Starbene Sites è cresciuto del 102% e in classifica è entrato il nuovo Nostrofiglio Sites, portando a sette le entità del gruppo Mondadori presenti nei primi 60 posti della nostra classifica: oltre a quelli già citati ci sono Smartworld.it Sites, Grazia Network e Focus.it.

LINK:
– Top 10 property a luglio