“Non si può descrivere la passione. La si può solo vivere”. E’ una delle frasi celebri che hanno costellato la vita di Enzo Ferrari, un genio creatore di magnifiche automobili e un grande comunicatore.

E l’eredita’ di Enzo Ferrari e’ stato il filo conduttore dell’incontro con con gli analisti finanziari e con i media italiani e internazionali organizzato a Maranello in occasione del Capital Markets Day che si e’ tenuto ieri con i rappresentanti del mondo degli investitori, presenti i vertici Ferrari, il presidente John Elkann e il nuovo amministratore delegato Louis Camilleri, e oggi con i giornalisti.

Una settantina i rappresentanti delle maggiori testate , carta, tv, invitati a cui e’ stato servito come antipasto un giro guidato all’interno del Museo Ferrari c che in occasione del 120esimo anniversario della nascita del fondatore gli dedica due mostre ‘Driven by Enzo’ e ‘Passion and Legend’ per raccontare le straordinarie evoluzione di stile e di tecnologia che hanno segnato la storia di Enzo Ferrari e quella della sua azienda.

Un palinsesto in cui la qualità, la creatività, la supremazia tecnologica e il gusto del costruito su misura per il cliente, che appartenga al settore sport o Gran Turismo, sono gli elementi fondanti della casa di Maranello che proprio adesso ha deciso di fare della tradizione il punto di forza della propria offerta e comunicazione.

E lo si è visto oggi con l’incontro Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile Ferrari, che una sala appositamente organizzata per grandi effetti speciali nel nuovo edificio che ospita uno dei gioielli del gruppo , ha presentato il nuovo concetto Icona, serie speciale limitata ispirata alle vetture Ferrari degli anni 50 ma dotata delle più moderne tecnologie svelando in anteprima la Ferrari Monza SP1 e SP2 che verranno presentate al Salone di Parigi, due bolidi “dotati del motore più potente mai uscito da Maranello un V12 con 810cv che raggiungono i 100 km all’ora in 2,9 secondi e i 200 km in 7,9 secondi”, come hanno spiegato gli uomini Ferrari. Performance ma anche “versatilità e conforto” sono gli obiettivi su cui si sviluppa il processo di crescita tecnologica delle Ferrari, un altro dei punti al centro del Markets Day.

I giornalisti hanno assistito in streaming video alla presentazione fatta agli analisti.
John Elkann, il nuovo ad Louis Camilleri, Enrico Galliera, chief Marketing and Commercial officer, e Michael H. Leiter, chief Tecnology Officer. Interessante l’intervento di Elkann che, senza naturalmente dimenticare Sergio Marchionne, ha ricordato “la storia unica di Enzo Ferrari che è stata e continua ad essere una costante fonte di ispirazione per chi lavora qui, per i nostro fedeli ferraristi, e ovviamente per le le centinaia di milioni di tifosi in tutto il mondo”. Ribadendo come “E’ dalla storia del nostro fondatore che è nato il vero spirito della Ferrari: quello spirito che ancora oggi rappresenta un fattore fondamentale in tutto ciò che facciamo, capace di trasformare i sogni in realtà”. Insomma non potendo più contare su un capo azienda carismatico come era Sergio Marchionne ed avendo affidato il business a un manager sicuramente capace come Louis Camilleri con esperienze in Altria, Philip Morris International e Kraft, ma che è una new entry nel mondo dell’automobilismo, si è deciso di ritornare sulla figura mitica e granitica del fondatore come porta bandiera senza tempo dei valori della Ferrari.