Di Maio se la prende con Zoppas e le acque minerali. Leader 5 Stelle infastidito da critiche e benevolenza di Boccia per la Lega

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L’endorsement vicentino del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in favore del partito guidato da Matteo Salvini – “in questo governo crediamo fortemente nella Lega, per la quale abbiamo grandi aspettative” – ha creato non pochi imbarazzi all’interno della stessa associazione imprenditoriale e grandi malumori tra i Cinquestelle.
Nel movimento guidato da Luigi Di Maio l’uscita di Boccia è, infatti, stata vista come un tentativo di far leva sulla Lega per modificare i provvedimenti previsti per il Def.

Vincenzo Boccia e Matteo Zoppas

La reazione è stata immediata e minacciosa, anche se indiretta. “Alcuni mi hanno attaccato dicendo che sono inesperto”, ha affermato riferendosi a Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto. “Io sicuramente devo imparare ma è bello fare il presidente di Confindustria locale gestendo l’acqua minerale con concessioni irrisorie a cui metteremo mano con la legge di Bilancio”. Alla famiglia di Matteo Zoppas, infatti, che aveva parlato di una possibile protesta contro il Decreto dignità, fa capo la società di acque minerali San Benedetto spa.
Luigi Di Maio (Foto ANSA/CLAUDIO PERI)

“Questo governo deve chiarire se intende rispettare gli attori sociali”, ha poi replicato Boccia alle critiche di Di Maio contro Zoppas. Il presidente di Confindustria è intervenuto facendo “appello all’avvocato del popolo, cioè al premier”, al “governo, non al singolo ministro”. E ha aggiunto: “c’è stata strumentalizzazione”, “nessun endorsement” alla Lega. “A Vicenza abbiamo chiarito che i provvedimenti del Governo sono provvedimenti del Governo” e su alcune incoerenze “abbiamo invitato la Lega ad essere coerente con il suo percorso” di vicinanza alle imprese.