Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sulla proposta di riforma della Direttiva Ue in materia di Servizi dei Media Audiovisivi (Direttiva Ue Sma), presentata dalla Commissione europea il 25 maggio 2016.
Con la presentazione dell’ipotesi di riforma la Commissione europea propone di sostituire il limite orario attualmente esistente dei 12 minuti di spazio pubblicitario con un limite unico e giornaliero del 20%, nonché di intervenire sul perimetro di applicazione della Direttiva, per includervi anche le piattaforme per la condivisione dei video.
Secondo quanto riporta una nota Fieg a cura della responsabile area giuridica Isabella Splendore, la risoluzione – che è stata adottata il 2 ottobre dal Parlamento Ue con 452 voti favorevoli, 132 contrari e 65 astensioni – prevede innanzitutto di sostituire il limite orario attualmente esistente dei 12 minuti di spazio pubblicitario con un limite del 20% tra le ore 6 e le ore 18 , ed uno, sempre del 20%, tra le 18 e mezzanotte.
La risoluzione, inoltre, contempla di mantenere la linea seguita fino a oggi in materia di singoli spot pubblicitari, che – al di fuori degli eventi sportivi – rimarranno l’eccezione e non saranno liberalizzati.
Infine, per quanto riguarda i video contenuti nei siti editoriali, la risoluzione prevede di continuare a basare l’applicazione della normativa sul c.d. criterio dello “scopo principale”, secondo cui rientrano nell’ambito di applicazione della stessa solo i servizi la cui finalità principale è fornire contenuti audiovisivi (quindi, non i video editoriali, da considerare servizi della società dell’informazione, con lo scopo di favorire l’esercizio della libertà di stampa, valore fondamentale dell’Unione europea).
La risoluzione adottata dal Parlamento Ue impone inoltre ai fornitori di servizi di media audiovisivi di garantire, a richiesta, che i loro cataloghi si compongano per almeno il 30% di contenuti europei e che questi siano posti in rilievo in modo opportuno.
Ora che il Parlamento europeo ha approvato la propria risoluzione sulla proposta di riforma della Direttiva Ue Sma, questa, per entrare in vigore, dovrà essere adottata anche dal Consiglio dell’Ue (presumibilmente già in occasione della riunione fissata per il prossimo 26 novembre 2018).
Ecco il testo integrale della risoluzione adottata il 2 ottobre 2018 al Parlamento europeo