L’Archvio storico dell’Unità, un grande patrimonio culturale di articoli e fotografie, è tornato visibile e consultabile sul web, di nuovo indicizzato nei motori di ricerca ed a disposizione di tutti. L’Archivio digitale è diventato inaccessibile dal gennaio 2017 perché non era stato pagato il provider Tiscali. Da allora è stato rintracciabile solo nel deep web. Ora è tornato visibile, ma con un curioso sottotitolo: l’Unità “che una volta era comunista”.
L’archivio è raggiungibile cliccando qui: https://archivio.unita.news/
Si possono vedere le pagine dal 1946 al 2014 (anno della penultima chiusura del quotidiano), quindi non le precedenti, né i microfilm delle edizioni dall’anno della fondazione, il 1924 o le edizioni degli ultimi anni fino al 2017. I filtri di ricerca sono basici e non vi è distinzione fra testi e foto, altra grande ricchezza dell’Archivio. Non è chiaro chi abbia compiuto l’operazione, al momento è ancora di proprietà del gruppo Pessina. La notizia è stata diffusa con un tam tam su facebook, accolta con gioia da tutte le persone che conoscevano e usavano l’Archivio, non solo giornalisti, ma soprattutto studiosi e universitari.