“A differenza del momento di entrata in vigore dell’ora legale”, con il ritorno all’ora solare, in programma alle ore 3 di domenica 28 ottobre, non ci sarà “nessuno sfasamento tra i tempi di lavorazione dei giornali e gli orari di partenza degli stessi”. Lo comunica una nota Fieg.
“I tempi di lavorazione dei giornali quotidiani potranno svolgersi senza alcuna variazione e senza che si renda necessario anticipare presso le aziende l’applicazione dell’ora solare”, ha rilevato ancora la Federazione degli Editori, ricordando che, il nuovo orario – che prevede lo spostamento delle lancette dell’orologio indietro di un’ora – sarà in vigore per cinque mesi, fino all’ultimo giorno di marzo.