Spunta qualche dettaglio in più sul progetti streaming targato Disney. Già annunciata nell’estate dello scorso anno, la piattaforma con cui la compagnia vuole sfidare Netflix e gli altri Ott si chiamerà Disney + e il suo debutto nel mercato americano è previsto per la fine del 2019.
Il servizio, che nel nome richiama l’app Espn+ dedicata allo sport lanciata qualche mese fa, offrirà non solo i contenuti dei principali marchi Disney, come Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, ma anche le produzioni che debutteranno proprio l’anno prossimo, tra le quali ci sono anche i live-action ispirati a ‘Dumbo’, ‘Aladdin’ e ‘Il re Leone’, e l’atteso sequel di ‘Frozen’.
“Il lancio di Disney + è un punto di partenza”, ha spiegato il ceo Bob Iger. “Vogliamo migliorare l’esperienza e il valore per i consumatori con un nuovi contenuti esclusivi personalizzati”.
Sul fronte dei conti, nel quarto trimestre la compagnia ha registrato un utile e ricavi record a livello annuale grazie alla solida performance dei parchi e dei resort e dei segmenti studio-entertainment. L’ultima riga di bilancio della multinazionale statunitense si è attestata a 2,32 miliardi di dollari, pari a 1,55 usd ad azione, in aumento del 32% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Bene anche i ricavi che, sempre negli ultimi tre mesi dell’anno fiscale, sono saliti del 12% a/a a 14,31 miliardi di dollari.