Riduzione del traffico “pirata” dall’Italia pari al 67% grazie alla identificazione di 2014 siti web contenenti pdf di testate associate Fieg; 20 siti web chiusi definitivamente; 121.885 pdf di testate associate diffusi illecitamente rimossi dalle pagine che li ospitavano. Sono alcuni dei risultati del programma di monitoraggio delle violazioni online del diritto d’autore avviato dalla Federazione degli editori in collaborazione con Muso, nell’ambito dell’accordo di collaborazione con Google
“La Fieg proseguirà con sempre maggiore determinazione la lotta alla pirateria digitale che colpisce i contenuti editoriali pubblicati dalle 334 testate associate”, ha commentato il presidente Fieg, Andrea Riffeser Monti.
“La Fieg utilizza tutti i rimedi oggi esperibili per contrastare il dilagare dei fenomeni di pirateria digitale che colpiscono i contenuti editoriali” ha rilevato. “Al programma di monitoraggio del web si aggiungono le altre iniziative di contrasto alla diffusione non autorizzata di contenuti editoriali sulle piattaforme social”, ha ricordato poi. “Per la prima volta la Fieg ed alcuni associati hanno segnalato congiuntamente a Telegram 11 canali/bot pirata e avviato la procedura AGCOM a tutela del diritto d’autore online nei confronti di Telegram e Facebook”.
“Ma molto resta ancora da fare”. “Proseguiremo lungo la strada del contrasto alla illegalità”, ha assicurato Riffeser, “poiché solo una efficace protezione del contenuto editoriale e l’applicazione di regole chiare, in condizioni di effettiva concorrenza, possono garantire la sopravvivenza di una informazione libera e di qualità”.