Gli americani preferiscono informarsi guardando le notizie piuttosto che leggendole o ascoltandole. Ma, nonostante il ruolo sempre più centrale della Rete, la televisione continua a essere il principale mezzo di riferimento. Lo sostiene una ricerca del Pew Research Center, pubblicata recentemente e realizzata all’inizio dello scorso agosto, intervistando più di 3400 americani.
Secondo i dati, la fetta di chi predilige guardare le news nel 2018 è pari al 47%, in leggera crescita rispetto a quanto registrato nel 2016 (46%). In crescita anche la percentuale di ascoltatori, passata dal 17% al 19%. Calo invece per il numero di chi preferisce leggere le notizie, sceso dal 35% del 2016 all’odierno 34%.
Guardando ai media di riferimento, la tv resta il mezzo più scelto (44%), seguito da web (34%), radio (14%) e stampa (7%). Confrontando la graduatoria con quella del 2016 non ci sono cambiamenti sulle posizioni, quanto piuttosto alle percentuali di riferimento. Tv e radio hanno registrato oscillazioni dell’ordine del 2% (in positivo per la rseconda, in negativo per la prima), la stampa ha perso 4 punti (nel 2016 era all’11%), mentre l’online è cresciuto di 6 punti (nel 2016 era al 28%).
Entrando nel dettaglio, tra quanti preferiscono guardare le news, la tv resta il mezzo principale, scelto dal 75% degli americani, contro il 20% che preferisce il web (Nel 2016 era l’80% il numero di chi sceglieva la tv contro il 12% di chi guardava online). La Rete è invece la prima scelta tra quanti sostengono di preferire la lettura delle news (67%), staccando nettamente la stampa (17%). La metà di quanti sostengono di preferire l’ascolto come mezzo per informarsi scelgono la radio (52%); seguono tv e web quasi a pari merito (21 e 20%).
La propensione al digitale, come facilmente si può immaginare, indipendentemente dai mezzi considerati risulta essere più marcata tra gli under 50.
Tra quanti leggono le news, il 76% di chi ha meno di 50 anni sceglie l’online contro il 43% degli over 50 che fanno la stessa scelta.
Allo stesso modo, tra quanti scelgono di guardare e ascoltare le notizie, il numero di chi tra i 18 e i 49 anni utilizza l’online è 3 volte maggiore rispetto a chi, tra gli utenti più maturi, fa la stessa scelta.