Il gruppo Europe Energy sceglie il MotoGp e il basket per le sue sponsorizzazioni sportive: sosterrà infatti il team Petronas Yamaha Sepang Racing e in particolare Franco Morbidelli, il suo pilota di punta per la prossima stagione, e la squadra del Bergamo Basket 2014, attualmente seconda in classifica nella serie A2. Una scelta che riflette i valori a cui si ispira la multiutility milanese – velocità, innovazione, gioco di squadra, precisione – e anche, cosa non secondaria, le passioni di Matteo Ballarin, presidente, fondatore e proprietario della società.
Europe Energy è stato creata nel 2007 da Ballarin, forte dell’esperienza accumulata negli anni precedenti come manager in diverse società attive nel mercato elettrico. La società è cresciuta rapidamente nell’import export prima dell’energia elettrica e poi anche del gas, aprendo sedi in Slovenia, Romania, Croazia e Serbia, e nel 2015 ha allargato l’attività anche alla vendita ai clienti finali. Oggi il gruppo è presente in 20 Paesi europei, ha sette filiali, 120 dipendenti e nel 2017 ha fatturato 295 milioni di euro (2,5 milioni l’utile netto).
Ballarin ha deciso di fare quindi un ulteriore balzo in avanti, varando un ambizioso piano di sviluppo per il triennio 2019-21, che ha presentato alla stampa il 12 dicembre a Milano, assieme al nuovo amministratore delegato Manlio Costantini, un manager con una lunga esperienza in grandi realtà multinazionali, negli ultimi 14 anni a Vodafone Italia, dove ha diretto tra le altre cose le operazioni commerciali e la business unit enterprise.
L’obiettivo: diventare una ‘smart european multiutility company’. Smart perché tutte le procedure saranno digitalizzate per renderle più semplici ed efficaci; european perché è l’Europa l’ambito d’azione della società; multiutility perché oltre all’energie elettrica e al gas saranno offerti diversi altri servizi, dalla telefonia mobile alla domotica, dall’accesso a Internet via fibra ottica ai servizi per la sicurezza, grazie a partnership con i principali player del mercato in questi campi. I primi due accordi sono stati siglati con Vodafone per la telefonia mobile e con Open Fiber per le reti a banda larga. “In questo modo”, ha detto Costantini, “semplificheremo enormemente la vita ai nostri clienti: basterà una sola firma su un tablet per accedere a tutti servizi, invece di compilare tanti contratti diversi con i singoli operatori e avere a che fare poi con tanti customer center diversi”.
Tutto ciò si tradurrà in una forte crescita del business. Nei tre anni dei piano industriale l’obiettivo è portare il fatturato retail del gruppo da 72 milioni a 304 milioni di euro, raggiungendo un fatturato globale di 537 milioni di euro e un ebidta di 16,4 milioni di euro, passando dall’1,3% attuale al 3% nel 2021.