Nel 2020 ad Amazon il 12% dell’adv digital americano. Fb in contrazione, dopo i problemi sulla privacy

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Nel 2020 Amazon potrebbe raddoppiare i suoi ricavi pubblicitari tra i grandi investitori americani, assicurandosi il 12% della spesa adv digital totale. Al contrario Facebook nello stesso tempo potrebbe vedere scendere di 3 punti la fetta degli investimenti pianificati sulla sua piattaforma.A sostenerlo una ricerca Cowen ripresa dal sito Recode, del dicembre 2018, realizzata tra i grandi investitori americani – che da soli muovono 14 miliardi di dollari nelle spese adv -, dalla quale emerge che per la società di Bezos nel prossimo biennio è prevista una crescita in campo pubblicitario digitale superiore a quella di qualsiasi altra piattaforma. In particolare Amazon è considerata terza per ritorno d’investimenti, alle spalle di Google Search e Bing. Gli inserzionisti ne apprezzano i tassi di conversione, essendo l’unica tra le principali piattaforme pubblicitarie in grado di connettere direttamente gli annunci agli acquisti sulla stessa pagina.

(Elaborazione grafica ripresa dal sito Recode)

Guardando al resto del mercato, secondo le stime, Google e Youtube dovrebbero perdere una piccola quota di mercato entro il 2020. Instagram, di proprietà di Facebook, dovrebbe guadagnare 2 punti percentuali, bilanciando le perdite della casa madre.
A pesare per Menlo Park i problemi in fatto di privacy. Il 18% degli intervistati ha indicato proprio le questioni sulla sicurezza dei dati come causa di un possibile diminuzione delle pianificazioni sul social. Problemi vengono anche dal rallentamento della crescita degli utenti giornalieri della piattaforma in America e Canada.

Facebook comunque resta ancora con Google la principale destinataria degli investimenti digitali, controllando, secondo le stime di eMarketer del 2018, il 20% del mercato a stelle e strisce.