L’impegno di Milano Pitch e StoryLab per avvicinare giovani autori e produttori. Al lavoro per un distretto dell’audiovisivo

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Verso la creazione di un distretto dell’audiovisivo: così, con poche parole, si riassumono il senso e gli obiettivi di un progetto articolato e ambizioso come StoryLab, nato grazie ad Almed (Alta scuola in Media comunicazione e spettacolo dell’università Cattolica), Civica scuola di cinema Luchino Visconti e Studio Noesis, oltre a Fondazione Cariplo, Colorado Film, Siae Sillumina, 3Zero2 Tv e Chili, per valorizzare e supportare giovani scrittori, autori di cinema e tv della Lombardia verso la produzione. Ossia dare una mano concreta all’industria dell’audiovisivo, mettendo in comunicazione istituzioni di “didattica specializzata” – le scuole di cinema, per esempio –, esperti del settore e aziende, puntando anche a finanziamenti privati per sostenere tutta una serie di progetti di romanzi, film e serie tv.

La presentazione del Milano Pitch al Teatro Dal Verme

Il progetto. Alcuni di questi, una ventina, sono stati selezionati a partire da marzo dello scorso anno attraverso due bandi (il Development Grant, che ha individuato 5 soggetti a cui indirizzare un finanziamento economico complessivo di 36mila euro, e il Milano Pitch che di progetti ne ha selezionati 17) e poi portato al Milano Pitch Day che al Teatro dal Verme ha messo in comunicazione i loro autori con importanti realtà dell’editoria e della produzione tv e cinematografica italiana come Anele, Atlantyca, Casanova, Cattleya, Colorado Film, DeA Kids, Effe TV, Endemol, Indiana, Lux Vide, Mediaset, Palomar, Rai Fiction, Stand By Me, Sky Italia, Wildside, 3zero2, Il Battello a Vapore, DeAgostini, Fabbri Editori, Feltrinelli e Gribaudo, Rizzoli, Grandi e Associati, Giunti, Mondadori Ragazzi, Salani, The Italian Literary Agency.

Foto di gruppo con gli autori selezionati

Milano Pitch Day. Al Milano Pitch Day sono intervenuti, tra gli altri, Armando Fumagalli (direttore del Master in international screenwriting and production (Misp) dell’università Cattolica) e Laura Zagordi (direttrice dalla Civica scuola di cinema Luchino Visconti, Fondazione Milano), oltre all’assessore all’Educazione e istruzione del Comune di Milano, Laura Galimberti, all’attrice e fondatrice del Festival Fuoricinema Cristiana Capotondi e alla scrittrice Licia Troisi. “Quello che abbiamo voluto fare con questo progetto, che certamente replicherà anche nel 2020”, ha detto Fumagalli, “è stato dare una piccola spinta alla crescita di quello che diventerà sempre più un distretto dell’audiovisivo, dopo una fase delicata di studio di tutta l’industria, perché i progetti sono soliti andare a buon fine se nascono bene. E a volte”, ha continuato, “un bel progetto richiede non pochi anni. La logica è quella semplice di facilitare gli incontri, nella speranza di far nascere collaborazioni e occasioni di lavoro”.

Gli obiettivi. Insomma, “il progetto StoryLab punta a valorizzare la creatività dei giovani autori e scrittori, con l’obiettivo primario di metterli nelle migliori condizioni per arrivare effettivamente alla produzione, intervenendo su quello che è spesso un punto debole della filiera, ossia la fase di sviluppo, il passaggio dal soggetto alla sceneggiatura per ottenere un valido progetto industriale”.

Laura Zagordi, Cristiana Capotondi, Licia Troisi, Maura Bergamaschi (Noesis)

I numeri del comparto. Si vuole, in sostanza, dare a StoryLab il compito di fare da motore allo sviluppo economico del territorio lombardo e creare occupazione, “in crescita in tutto il mondo”; in Italia nel 2017, secondo dati elaborati da Fondazione Symbola e Unioncamere, ha pesato l’8,1% in termini di valore aggiunto al sistema produttivo culturale e creativo (industrie creative, industrie culturali, patrimonio storico/artistico, performing arts e arti visive) con circa 7,5 miliardi di euro, e il 3,7% in termini di occupazione, con circa 57mila addetti. In particolare, il comparto del libro per ragazzi sta facendo da traino alla crescita dell’editoria italiana all’estero (nel 2017 ha costituito il 43% dell’export dei diritti dei libri oltre confine, vedendo al contempo una crescita nella produzione nazionale al +13,7%).

Milano e la Lombardia. “È stato un bel progetto, a tratti emozionante”, ha dichiarato Laura Zagordi. “Noi il distretto lo vogliamo fare a Milano, ma aperto a tutta la Lombardia, con i giovani autori messi nelle condizioni di accedere alla possibilità di dare valore e concretezza ai propri progetti ed essere i professionisti di domani. L’obiettivo è andare in produzione, con storie appetibili e interessanti per i produttori. Ci stiamo aprendo alla città e abbiamo ricevuto tante adesioni. Questo territorio è ancora ricco di possibilità come scenari e storie”.

Le opere e il target. E se Cristiana Capotondi ha ricordato come Milano sia ancora una città poco sfruttata da cinema e tv e che ha bisogno di formazione quanto a creatività, contenuti, scrittura e capacità tecnico professionali, Zagordi ha sottolienato come i progetti selezionati – ne sono stati visionati circa 300 e si è cercato di rimanere all’interno del perimetro di opere dedicate a un pubblico middle grade (8-12 anni) e young adult (14-25 anni circa) – siano passati grazie alla loro qualità, al di là dei generi in una grande “varietà di visioni che ci sono nei giovani autori che per me è un dato positivo”.

La formazione. Inoltre, i selezionati delle borse StoryLab Development Grant hanno potuto partecipare gratuitamente alle due settimane di formazione della Summer School Cinema Internazionale, finanziata da Siae Sillumina, dove hanno lavorato con alcuni importanti sceneggiatori e produttori italiani e professionisti internazionali, come Bobette Buster, celebre consulente di sviluppo di Hollywood, a fianco ai giovani autori selezionati specificamente per la Summer School.

Opportunità di lavoro. “In questi anni – afferma Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo – abbiamo messo tra le nostre priorità un impegno costante mirato alla creazione di opportunità di lavoro, a partire dalla formazione delle competenze. Abbiamo avviato molti progetti in tal senso che partivano dal mondo della cultura, come quelli legati al teatro, alla creatività, alla gestione dei beni culturali e che hanno dato la possibilità a moltissimi giovani di cimentarsi nelle loro passioni e guardare al futuro con la speranza e la possibilità concreta che tale passione potesse anche diventare un lavoro. Abbiamo sempre guardato con attenzione al mondo del cinema e nel progetto dell’Università Cattolica e della Civica Scuola di Cinema abbiamo visto un’idea interessante per dare l’opportunità a giovani talenti della scrittura di mettere a frutto le loro capacità. Ora questi ragazzi hanno di fronte aziende che producono e trasmettono prodotti audiovisivi ed editoriali, che possono rappresentare un ulteriore passo verso la realizzazione del loro sogno. È il principio con cui da sempre opera la nostra Fondazione: innescare la scintilla, insieme a partners che hanno la paternità dell’iniziativa, in questo caso l’Università Cattolica e la Civica Scuola di Cinema; fare in modo che poi le idee si concretizzino. L’Università a questo punto ha lanciato un’altra sfida: la creazione di un distretto dell’audiovisivo. Come sempre la Fondazione è disponibile ad ascoltare e a valutare la bontà delle buone idee”.

 

I 18 progetti selezionati da Milano Pitch:

CINEMA:
– Mr. Goodman, di Matteo Andreolli (coautori: Luisa Dipino, Roberto Gagnor e Paolo D’Amico)
– Giugno, di Paolo Bontempo
– Nato il 2 novembre, di Vincenzo Sangiorgio
– Massima Prudenza, di Andrea Fazzini
– Come un figlio, di Giulia Pilotti

SERIE TV:
– Italian Tabloid, di Francesco Baucia (coautori: Davide Cogni, Ruben Marciano, Agnese Martino e Nicola Peirano)
– L’eterno stagista, di Valentina Cambi (coautore: Andrea Marchetti)
– SPQR, di Mattia Carnesecca (coautore: Davide Salvucci)
– Il paese delle famiglie spezzate, di Alessandro Giacobbe (coautore: Valentina Grassi)
– 18+, di Stefano Origgi

LIBRI MIDDLE GRADE:
– Dead Pets of Frogtown, di Nicola Lucchi
– L’ingrediente segreto, di Valentina Fioruzzi
– Dadieci, di Saschia Masini
– Handel & Co., di Cassandra Albani

LIBRI YOUNG ADULT:
– La fine non conta, di Silvia Cinelli
– Drunk Fury, di Paolo Corbetta e Paolo Andrico
– Ricominci@mo Online, di Noemi Cristino
– Just another hope, di Sergio Matalucci

I 5 progetti selezionati da StoryLab Development Grant:

– Club Privé, di Enrico Cibelli e Manuela Piemonte
– The Last Days of the Republic, di Mara Perbellini
– Vale la pena, di Giovanni Boscolo
– Sembra venuta dal Paradiso, di Claudio Casazza
– Massima prudenza, di Andrea Fazzini