“Siamo usciti da una ‘ubriacatura’ di ascolti’ al Festival di Sanremo”. Lo ha detto il direttore di Rai1, Teresa De Santis, in audizione in commissione di Vigilanza Rai, parlando dei risultati ottenuti dalla 69esima edizione della kermesse canora.
De Santis ha fatto riferimento non solo agli ascolti sulla rete generalista ma anche al consenso delle fasce giovanili di pubblico e manifestato attraverso le interazioni sui social, che quest’anno sono state oltre 17 milioni, superando dell’11% i numeri di un anno fa. “Questa edizione del Festival di Sanremo è stata quella più giovane di sempre, con una media per quel che riguarda il broadcasting generalista che sfiora il 50% nelle 5 serate, un dato di 3 punti superiore rispetto alla media degli ultimi 15 anni”.

“I risultati che abbiamo raggiunto sono stati straordinari e sono quelli che ci attendevamo”, ha aggiunto De Santis, sciolinando i numeri social registrati. “Su Instagram sono state 10 milioni le interazioni, su Twitter 4,8 milioni e su Facebook 2,3 milioni. Il totale delle media views (live streaming + video on demand Rai Play e YouTube) è stato di 62,1 milioni (+ 19% rispetto al 2018). Il Festival è stato seguito da 2,8 milioni di persone in diretta streaming e abbiamo avuto 8,3 milioni di interazioni per i video on demand su Rai Play. Infine, sul nostro canale YouTube abbiamo raggiunto 51 milioni di interazioni”.
De Santis è intervenuta anche sul tema della composizione della giuria d’onore del Festival: “sarebbe stato più opportuno fosse stata composta da soli esperti di musica”. De Santis ha evidenziato che era nelle competenze del solo direttore artistico Baglioni decidere la composizione della giuria d’onore.