La Cucina italiana diventa internazionale. A settembre e novembre sbarco nei mercati web Usa e Uk

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La Cucina Italiana diventa internazionale e, nell’anno in cui festeggia i 90 anni, si prepara a lanciare una versione web dedicata al mercato statunitense e a quello britannico. Lo sbarco, spiega una nota dell’editrice, è in programma rispettivamente nei mesi di settembre e novembre e si inserisce nei piani di sviluppo anche all’estero della testata che negli ultimi due anni hanno portato il brand Condé Nast a stringere partnership con Iulm per il primo Master in Nutrizione e Cucina, con il catering Papillon 1990, la pubblicazione con Vallardi Editore di una collana di manuali di ricette, trucchi e tecniche e il recente approdo su Amazon Alexia.

Dopo il sito e i canali social, in Usa e Uk saranno programmati eventi dedicati, l’arrivo della Scuola di Cucina e infine del magazine. Successivamente verranno coinvolti anche Germania, Francia e Spagna, andando ad allungare la lista dei mercati in cui è presente la rivista, dove già figurano Repubblica Ceca, Turchia e Serbia. Il tutto grazie alla direzione strategica e operativa della sede italiana di Condé Nast con il supporto editoriale del team digital gestito da Sabina Montevergine.

“Andare negli Stati Uniti è un’avventura, un modo per divulgare la nostra cucina nella sua purezza, senza mettersi in cattedra, valorizzando il territorio e i suoi ingredienti, facendo cultura dei sapori, creando nuova consapevolezza sulla qualità dei prodotti”, ha commentato la direttrice Maddalena Fossati Dondero.

 

 

“Dopo lo sviluppo italiano di questi anni ora portiamo La Cucina Italiana a vivere una nuova avventura internazionale con la missione di accompagnare, grazie al primato dei nostri contenuti, i brand dell’industria alimentare italiana impegnati nei mercati esteri”, ha commentato Alessandro Belloni, Business Director La Cucina Italiana.

Un concetto rimarcato anche da Francesca Airoldi, direttore generale sales and marketing di Condé Nast Italia. “La missione non è solo quella di esportare l’eccellenza della cucina e del cibo made in Italy, grazie ad un unico hub editoriale che fa capo a Maddalena Fossati che coordinerà tutte le attività degli editor nei diversi paesi, ma anche quella di guidare e accompagnare i marchi italiani grazie a una comunicazione attenta alle richieste, alle esigenze e alle specificità dei mercati esteri”.

Da inizio 2019, ricorda una nota dell’editrice, La Cucina Italiana ha registrato una crescita della diffusione pari al 12% rispetto all’anno precedente a cui si aggiungono una audience di 5 milioni di utenti unici al mese per il sito Internet e una base di fan e followers di 1,5 milioni sui canali social.