“Abbiamo atteso qualche giorno per rispondere con calma e in maniera pacata alle affermazioni pubblicate dal sottosegretario Crimi sul suo profilo Facebook”. Così una nota del Cdr di Radio Radicale, che ricorda: “sui bilanci e sull’assetto azionario di Radio Radicale ha già replicato l’azienda“.
“Per parte nostra torniamo a chiedere un incontro urgente al ministro del lavoro Luigi Di Maio per sottoporgli il problema delle oltre 100 persone tra giornalisti, tecnici, personale amministrativo e archivisti (a cui si aggiungono i collaboratori e i dipendenti dell’indotto) che perderanno il proprio lavoro a causa delle decisioni del governo. Se lo vorrà saremo ben lieti di incontrare anche il sottosegretario Crimi”.
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