Le fasi drammatiche di avvio dell’incendio di Notre Dame, il crollo della guglia e del tetto della cattedrale gotica, in Italia sono quasi coincisi con la programmazione ordinaria dei tg della sera. Poi però le immagini ed il racconto quasi apocalittico di quanto accadeva a Parigi sono proseguiti solo sulle reti che hanno dedicato un approfondimento speciale e sulle emittenti tematiche di news. Come ancora succede in questi casi, per i fatti gravi o epocali, il pubblico ha scelto di avere come riferimento le trasmissioni del servizio pubblico. Il ‘Tg1’ (5,7 milioni e 24,8%) delle 20.00 ha staccato di oltre un milione di spettatori il ‘Tg5’ (4,585 milioni ed il 19,6%).
E subito dopo il testimone è passato al ‘Tg2’ (2,5 milioni e 9,7%) e quindi all’approfondimento del ‘Tg2 Post’ (2,2 milioni e 8%, miglior risultato di sempre).
Con Antonio Di Bella ed Umberto Broccoli ospiti, Francesca Romana Elisei ha quindi per una volta battuto la concorrenza di ‘Otto e Mezzo’, con Lilli Gruber che ha consapevolmente ‘bucato’ l’incendio.
‘Otto e Mezzo’ è comunque arrivato a 1,8 milioni ed il 6,64% con una puntata registrata che annoverava come ospiti Nadia Urbinati, Pietrangelo Buttafuoco, Evelina Christillin e Gianrico Carofiglio.
Staccata nettamente dalle altre signore della fascia è arrivata Barbara Palombelli (Stefano Fassina, Sebastiano Barisoni, Antonio Caprarica e Antonio Rinaldi ospiti di ‘Stasera Italia’, in onda per pochi minuti con 752mila spettatori e 3% di share) che ha interrotto la propria trasmissione passando il testimone anticipatamente a Nicola Porro e ‘Quarta Repubblica’.
Ma in prima serata – collocato al posto della replica de ‘Il Commissario Montalbano’ – a raccogliere la parte predominante della platea è stato il ‘Tg1 Edizione Straordinaria’ affidato alla conduzione di Francesco Giorgino e con Stefano Ziantoni in collegamento da Parigi, che ha ottenuto 4,357 milioni di spettatori ed il 17,9% di share battendo nettamente la seconda puntata del ‘Grande Fratello’ (2,873 milioni ed il 17,1%) in onda sull’altra ammiraglia.
Barbara D’Urso è arrivata distante da Giorgino anche se si considera il periodo in sovrapposizione: tra le 21.44 e le 23.20 lo speciale del Tg1 ha ottenuto 4,171 milioni ed il 17,53%, con il ‘Gf’ a 3,562 milioni ed il 15%. D’Urso non ha fatto alcun particolare rimando a quanto stava accadendo in Francia, ma ha salutato – tra i propri spettatori dichiarati – il vicepremier Matteo Salvini.
Ha aperto la puntata facendo un accesso a Parigi e a quello che stava accadendo, invece, ‘Made in Sud’, che ha conquistato il terzo gradino del podio con 1,9 milioni di spettatori e il 9,1%.
Su Rai3, invece, ‘Report’ ha ottenuto 1,448 milioni e 5,7%, facendo meglio della pellicola fantasy di Italia1 (‘Star Wars Episodio III’ 1,057 milioni e 4,9%) e della puntata ‘anomala’ di ‘Quarta Repubblica’.
Porro – pur avendo repentinamente mutato scaletta per seguire in tempo reale l’incendio della cattedrale – ha riscosso ‘solo’ 853mila e 4,6% avendo tra gli ospiti Gianluigi Paragone, Alessandro Sallusti, Stefano Cappellini, Mario Giordano, Vittorio Sgarbi ed Alessandro Meluzzi.
Alla fine, comunque, è riuscito a fare meglio de La7, che non avendo seguito gli sviluppi parigini con la Gruber ha proposto tra 21.27 alle 21.43 un ‘TgLa7 Edizione Straordinaria’ (728mila spettatori e 2,62%) prima del telefilm ‘Body of Proof’ (450mila spettatori e 2,54% nella media dei 4 episodi).
In seconda serata, non ha raccontato i fatti di Parigi la puntata (evidentemente registrata) di ‘Povera Patria’su Rai2 (358mila e 5,24%) e quindi con Fabio Fazio su Rai1 (‘Che fuori tempo che fa’ a 1,553 milioni e 12,1% di share) il racconto live dei fatti di Parigi è toccato a ‘Linea Notte’ sulla terza rete (497mila e 4,55%), ma con la fascia notturna che comunque è stata dominata dal ‘Grande Fratello’.