Pirelli, una raffinata graphic novel digitale racconta la storia del gruppo – VIDEO

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Che Pirelli e il suo amministratore delegato Marco Tronchetti Provera abbiano un’attenzione quasi maniacale alla comunicazione e alla reputazione del brand è cosa nota e che ha segnato la storia della retorica aziendale. In questo contesto si inserisce l’ultimo sforzo produttivo e ideativo della direzione comunicazione di Maurizio Abet: una raffinata graphic novel digitale per raccontare la storia del gruppo nei suoi 147 anni di attività che attraversano la storia d’Italia.
E non a caso il titolo dei ‎cinque episodi che compongono la storia e’ ‘Pirelli, un’italiana nel mondo’, un raffinato ‘company profile’ 4.0 che verra’ diffuso attraverso una piattaforma dedicata sul sito www.pirelli.com.

E’ un racconto che a seconda del pubblico assume una valenza comunicativa: quella di una favola vera per il pubblico dei giovani a cui verra’ mostrato nelle scuole per far capire cosa e’ un grande gruppo industriale, o quello di un raffinato prodotto grafico e creativo per gli intenditori del genere o gli stakeholder istituzionali.

Costruito grazie al ricco materiale custodito nell’archivio della Fondazione Pirelli e all’attenta ricostruzione storica fatta dal professor Carlo Bellavite Pellegrini nel suo libro ‘Pirelli, Innovazione e passione’, edito da Il Mulino, il progetto ha un formato che utilizza “stili e tecniche che comprendono illustrazioni, immagini d’archivio e motion graphic design, offrendo allo spettatore la possibilità di accedere a contenuti extra di approfondimento durante la visione”, spiegano nel documento di presentazione.

‎In circa venti minuti di durata complessiva, i cinque episodi – corredati da musiche e illustrazioni originali- ripercorrono la storia di Pirelli dal 1872, anno della fondazione a Milano dell’accomandita semplice G.B. Pirelli & C., a oggi.

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Il primo episodio, ‘Il futuro della gomma’, racconta di Giovanni Battista Pirelli, fondatore dell’azienda, che da una finestra della fabbrica del Sevesetto, s’interroga sulle ragioni che spingono la folla a ribellarsi, nel maggio del 1898, con i tumulti che agitano le vie di Milano. Pensieri e riflessioni che ispirano la storia dell’azienda che, nel secondo episodio ambientato negli anni Trenta, vede il figlio Alberto Pirelli raccogliere l’eredità, imprenditoriale e culturale del padre, in ‘Come nasce un brand’, diventando l’artefice dell’impegno di Pirelli nella produzione di pneumatici dando impulso alla prima internazionalizzazione del gruppo.


La storia prosegue a metà Novecento (1932-1967) con la necessità di trovare nuove forme di comunicazione, usando un linguaggio diretto, immediatamente riconoscibile, un’Anima pop – il titolo della terza puntata – come testimoniano la prima edizione del Calendario Pirelli, nel 1963, e il lancio di prodotti innovativi che hanno rivoluzionato la mobilità come il Cinturato.

E poi il nuovo millennio con grandi sfide tecnologiche e con il lancio di prodotti di alta qualità come la linea P Zero. Fino al capitolo conclusivo dedicato al tempo che va dal 2000 ai giorni nostri, quando l’azienda vive diverse riorganizzazioni societarie con l’ingresso di nuovi azionisti, la focalizzazione sul business consumer, la continua spinta tecnologica, l’impegno nella F1 e il brand Pirelli simbolo di qualità e italianità.

Maurizio Abet