Ci siamo stufati dell’uso delle parole ‘fake news’, diventate una moda fighetta e che nobilitano una pratica che avvelena l’informazione e il sistema dei media. Per cui Prima ha deciso di chiamare le balle o le bufale con la terminologia italiana che rende benissimo l’idea di che cosa si tratta.Di bufale intorno alla Rai ne girano al galoppo. E disgraziatamente oltre a essere riprese dal web e dai giornali rimbalzano in Parlamento all’interno della Commissione di Vigilanza Rai, con i risultati che ci si può immaginare.
L’ultima notizia farlocca è quella di trattative dell’ad Salini con Fiorello. Una balla appunto che però ha fatto così rumore da costringere l’ufficio comunicazione di Viale Mazzini a diffondere la nota che pubblichiamo qui di seguito.
Nota Rai – In merito a indiscrezioni su progetti riguardanti Fiorello, si precisa che al momento non esiste alcun accordo e che, pertanto, cifre, collocazioni di palinsesto e contenuti riportati sono privi di ogni fondamento.