Fieg, contro la pirateria editoriale online vince il controllo: dal 2017 -60% traffico dei siti web con contenuti di testate associate

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Presidiare la rete per combattere la pirateria on line. A due anni dall’avvio, lo scorso febbraio 2017, del programma di monitoraggio della Fieg a protezione dei contenuti editoriali prodotti dalle 334 testate associate, i dati danno ragione a questa strategia, mettendo a segno un calo del 60% a livello globale del traffico dei siti web contenenti Pdf di testate Fieg.

E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Federazione degli editori e rilevati dal TCRP (Trusted Copyright Removal Program), il programma di monitoraggio realizzato nell’ambito dell’accordo di collaborazione con Google. Dal marzo 2017 all’aprile 2019 il programma ha identificato 2.014 siti web pirata contenenti Pdf di testate Fieg; in seguito alle denunce, alle richieste di rimozione e di deindicizzazione a gestori dei siti pirata e ai motori di ricerca, sono stati chiusi definitivamente 20 siti web e rimossi 125 mila (122.922) Pdf caricati illecitamente sui siti web. Le richieste di delisting di pagine inviate sono state oltre 13 milioni (13.060.826).

Ovviamente si tratta di dati globali che risentono del fatto che in una fase iniziale si sia proceduto alla rimozione dal web di contenuti più vecchi, rimasti on line da tempo e mai rimossi prima. Interessante però l’andamento attuale del programma mensile di monitoraggio e delisting, che vede un assestamento a livelli fortemente ridotti delle rimozioni di Pdf, del traffico globale e del traffico italiano verso i siti identificati. Nel mese di aprile 2019 i domini web pirata contenenti Pdf di testate Fieg che sono stati identificati ammontano a 105; sono stati 386 i contenuti caricati illecitamente sui siti web che sono stati rimossi, mentre le richieste di delisting di pagine web contenenti Pdf di testate Fieg ammontano a 824.412. La riduzione del traffico sui siti web in seguito a rimozione e delisting è pari al 4,21%, sempre dato aprile 2019.

Guardando i grafici, dal novembre 2017 con oltre 10 mila rimozioni di Pdf mensili, si è arrivati a novembre 2018 a circa mille, scese a meno della metà nel 2019, con un numero tendenzialmente costante di rimozioni dall’inizio dell’anno. Il traffico italiano verso i siti identificati (numero di visite mensili effettuate da qualsiasi utente, considerando nuova visita anche quella effettuata dallo stesso utente dopo 30 minuti di inattività) ha subito un vero e proprio crollo: -86% da maggio 2017 a oggi e -33% da maggio 2018 a oggi. In termini assoluti si è passati da poco meno di 20 milioni di visite (traffico italiano) nel maggio 2017 a circa 8 milioni nel maggio 2018, a circa 2,5 milioni di visite da gennaio 2019.