Volata finale per la scelta della candidatura alle Olimpiadi del 2026. Milano Cortina 2026 si prepara correndo al Giro d’Italia

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Manca ormai circa un mese al voto per la candidatura alle Olimpiadi del 2026. Il 24 giugno a Losanna il Cio sceglierà tra Italia e Svezia. E’ iniziata dunque la volata finale e il riferimento ciclistico non è casuale.

Nel piano di comunicazione infatti fondamentale le due iniziative con cui Milano Cortina sta partecipando al Giro d’Italia. Un evento trasmesso in oltre 190 paesi e con un pubblico stimato sulle strade di diversi milioni di appassionati, senza contare gli ascolti televisivi(report a fine Giro).

 

La prima iniziativa riguarda il Giro E (biciclette con pedalata assistita). Un giro parallelo a squadre, sempre organizzato da RCS , con percorsi ovviamente ridotti rispetto al Giro riservato ai professionisti. Ogni giorno 5/6 atleti italiani di assoluto livello si alternano sui pedali per le strade d’Italia dal sud al nord, da est ad ovest. Alla fine saranno più di 70 i campioni( di diverse discipline) che avranno fatto conoscere sul territorio il logo della candidatura con il messaggio Dreaming Together. Inseguendo un sogno che molti sperano che il 24 giugno diventi realtà. E sempre per inseguire quel sogno c’è anche la seconda iniziativa quella del chilometro -26. A 26 chilometri dall’arrivo un gonfiabile con il brand Milano Cortina indica un traguardo volante che assegna ogni giorno una maglia. Iniziativa quest’ultima legata alla corsa professionistica.

Il Giro d’Italia dunque come occasione unica e irripetibile per trasmettere un messaggio sul territorio raggiungendo ogni angolo d’Italia. Seguendo il principio di valorizzazione del territorio, Milano Cortina 2026 sta portando avanti un progetto con il FAI(Fondo per l’Ambiente Italiano)per mettere in risalto i beni artistici, culturali e ambientali lungo un percorso ideale da Milano a Cortina seguendo anche le direttive di Livigno, Bormio e della Val di Fiemme. Possibilmente passando per Losanna.