Mini turbine che hanno un impatto limitato sull’ambiente e che si possono quindi collocare dovunque, anche in città, e capaci di adattarsi automaticamente alle condizioni ambientali per massimizzare la produzione di energia dal vento e dall’acqua. È questa l’idea vincente, premiata alla terza edizione di Next Energy, il concorso promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per sostenere lo sviluppo di progetti innovativi in campo energetico.
La giuria, presieduta da Catia Bastioli, presidente di Terna, ha consegnato il 31 maggio a Milano un voucher di 50mila euro, spendibili in ulteriori servizi di accelerazione, a Windcity, startup fondata tre anni fa a Rovereto (Trento), da Tommaso Morbiato. Il suo progetto V-stream delle mini turbine è stato giudicato la migliore idea tra le dieci selezionate a fine gennaio sui 48 team innovativi che hanno partecipato alla terza edizione del premio.

Altre due sezioni del premio erano dedicate ai neolaureati (136 i candidati, dieci dei quali faranno uno stage a Terna) e alle startup in fase più avanzata di sviluppo: hanno partecipato 52 imprese, cinque delle quali accederanno a growITup, la piattaforma di open innovation creata da Cariplo Factory; svilupperanno un progetto pilota da testare sul campo, in collaborazione con Terna.

“Next Energy oggi per Terna è un’opportunità strategica”, ha affermato Bastioli alla consegna dei premi. “Ci consente infatti di accedere a progetti innovativi in grado di supportare lo sviluppo in questa fase di transizione energetica, attraverso soluzioni frutto della sinergia tra aziende, startup e mondo accademico”.