Rai1 presenta i palinsesti estivi. De Santis: Poletti e Convertini? Voce e rappresentanza anche ad ambiti espressi nel voto

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Per settimane tra il quinto e il settimo piano di viale Mazzini si sono visti salire e scendere fogli con programmi e palinsesti; poi c’era stato un brusco stop, fino alla fumata bianca. Tutto si è risolto tanto che stamattina il direttore di Raiuno Teresa De Santis ha potuto, con un certo orgoglio presentare la
programmazione estiva della rete ammiraglia, che guadagna due programmi nuovi di zecca e una inedita squadra di conduttori tra cui le new entry Roberto Poletti e Beppe Convertini, su cui ci sono state mille polemiche perché considerate di area sovranista.

Le polemiche non hanno turbato il direttore dell’ammiraglia che, nel presentare i nuovi programmi, ha spiegato il perché di certe scelte. “La storia di questa azienda – ha premesso – è fatta per addizioni di
rappresentanza. Oggi noi abbiamo il compito di raccontare un paese che evolve in una dimensione che supera la tradizionale divisione ideologica del passato e in una direzione che deve dare voce e rappresentanza anche ad altri ambiti che sono stati espressi democraticamente nell’esercizio del voto”.

La presentazione in Rai

Ed ha proseguito: “Ho letto le polemiche di questi giorni e posso capire la logica delle contrapposizioni, ma resto convinta che il principio fondante del servizio pubblico sia quello di dare voce alle pluralità. Attraverso il day time di Raiuno la mia interpretazione di questa complessità credo sia abbastanza ben definita nelle scelte dei conduttori”.

L’estate 2019 di Raiuno sarà all’insegna della tradizione e della discontinuità: quindi via ai due storici contenitori ‘Uno mattina estate’ e ‘Vita in diretta estate’ che continuano ad essere le architravi del
mattino e del pomeriggio.
Al timone di Uno mattina estate entra in scena la coppia formata da Valentina Bisti,giornalista del Tg1 e già volto della trasmissione e da Roberto Poletti, giornalista rodato ed ex inviato di Mediaset(Quinta colonna, Dalla Vostra parte e Mattino Cinque), considerato il biografo di Matteo Salvini grazie al suo ‘il Salvini pensiero dalla a alla z’. “Vorrei essere giudicato in base al lavoro che faccio. Sui fatti, sui contenuti, sui linguaggi”, ha detto Poletti. “Sono un giornalista. Ho un enorme rispetto per l’azienda Rai e per le persone che ci lavorano, ma soprattutto per il pubblico che ci segue da casa”, ha rimarcato.
“Roberti Poletti risponde a questa logica di addizione e di moltiplicazione del racconto –ha scandito la De Santis – e si tratta di un professionista di lungo corso, con ‎esperienze non in una sola direzione, anche sul fronte politico. Oltre al fatto che c’è la professionalità che conta. Naturalmente Uno Mattina ha una tradizione che rispetterà”.

Per ‘La vita in diretta estate’, capoautore il noto Casimiro Lieto, scendono in campo anche qui una coppia inedita alla conduzione, Lisa Marzoli, giornalista del Tg2 e Beppe Convertini, attore e finora conduttori di programmi minori, dato in area grillina (Di Maio-Spatafora) che tocca il cielo con dito per aver avuto l’occasione che aspettava da una vita.

Quanto invece ai due nuovi programmi ‘Tuttochiaro’ che segue ‘Uno mattina’ e ‘Io e te’, che aprirà il pomeriggio, la De Santis ha confessato di essersi sbizzarrita ad inventarli, che a suo dire è la cosa più bella del mestiere da direttore.

Monica Marangoni, già conduttrice di molte rubriche della Rai, sarà al timone di ‘Tuttochiaro’, una sorta di tutorial familiare in senso lato, che fornirà informazioni chiare alle famiglie sulle mille trappole e problemi
quotidiani mentre Perluigi Diaco, conduttore radiofonico e televisivo, autore di Maurizio Costanzo oltre
che divoratore instancabile di settimanali femminili, è invece il volto di ‘Io e te’, un programma di sentimenti e vite vissute che si avvale dell’aiuto di Sandra Milo e Valeria Graci per la posta del cuore.

“Andremo a braccio – ha detto Diaco – In io e te non avrà nè un copione né un gobbo”. Sulla genesi di ‘Io e te’ la De Santis ha spiegato di aver pensato il programma insieme a Diaco “che conoscevo da anni, è
persona brillante e confidavo molto nelle sue doti di radiofonico abituato a andare a braccio, con pochissimi soldi e un po’ di musica, una esperienza che aiuta a fare con più linearità e immediatezza le cose”. “Con lui è nato questo programma ispirato a ‘Come una favola’ di Vasco Rossi. Nel
pomeriggio di reti come Raiuno e Canale 5 il momento importante è quello dedicato alle
emozioni”.

Teresa De Santis (Foto ANSA/ETTORE FERRARI)

In chiusura, rispondendo alla domanda sui suoi rapporti con l’ad Fabrizio Salini che non appaiono idilliaci tra l’altro appartenendo entrambi a aree politiche diverse, il direttore di Raiuno ha replicato affermando di avere con Salini “uno splendido rapporto di scambio. Siamo entrambi gente abituata a stare sul prodotto su cui abbiamo le nostre idee e su queste ragioniamo”.
E quanto alla politica ha osservato “ Il dato politico alla Rai c’è ma è sfumato sullo sfondo. Qui dentro noi ci misuriamo sul prodotto e su questo prodotto io e l’amministratore delegato ci confrontiamo quasi ogni giorno, l’ultima volta mezz’ora fa, e, parliamo di cose che sembrerà assurdo, sviluppiamo insieme. E anche questo tipo di collaborazione non è frequente”.

“La legge di Renzi ha cambiato radicalmente la governance dell’azienda: oggi la forza di un amministratore delegato è anche la sua capacità a stare sull’editoriale. Quello che può essere stato interpretato da alcuni come un intervento a gamba tesa in realtà è il frutto della nostra collaborazione”.

E concludendo su Salini: “siamo due persone con specifiche personalità quindi non abbiamo sempre le stesse idee, ma la giusta e necessaria civiltà e formazione per arrivare ad una soluzione comune. I programmi e i conduttori che vedete seduti a questo tavolo sono decisioni comuni e di questo voglio
ringraziare Fabrizio Salini come persona e come amministratore delegato della Rai”.