Rai: domani in Vigilanza il voto su Foa. Lega e M5S divisi, si va verso l’ok alla risoluzione contro il doppio incarico

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(ANSA) Torna a riunirsi domani mattina, come confermato dall’ufficio di presidenza della bicamerale, la Commissione di Vigilanza Rai, dopo il rinvio della riunione convocata la scorsa settimana per il voto sulla risoluzione contro il doppio incarico al presidente Rai Marcello Foa, presidente anche di Rai Com. La scorsa settimana il Movimento 5 Stelle, che ha presentato una propria proposta di risoluzione, dopo quella messa a punto dal Pd, aveva deciso all’ultimo momento di non votare il maxiemendamento scritto dal capogruppo della Lega, Massimiliano Capitanio, che eliminava l’invito a rimuovere del doppio incarico. Uno strappo avvenuto proprio mentre gli alleati di governo davano il via libera con il Pd allo stanziamento per Radio Radicale, contro il quale si è sempre battuto il Movimento 5 Stelle. A meno di sorprese dell’ultim’ora è probabile che domani si consumi un nuovo strappo nella maggioranza di governo. I cinque stelle sarebbero infatti intenzionati, forse anche come risposta al ‘tradimento’ da parte degli alleati su Radio Radicale, a votare la propria risoluzione, che impegna Foa a “lasciare immediatamente la presidenza di Rai Com” e “in ogni caso il cda a rimuoverlo dal suddetto incarico”. “M5s terrà fede a impegni? Di Nicola e Paragone dopo tante dichiarazioni ufficiali anche in commissione saranno conseguenti o faranno umiliante retromarcia?”, si chiede il deputato Pd Michele Anzaldi. I dem sono convinti che i due incarichi siano incompatibili e domani non dovrebbero far mancare i loro voti, necessari per l’approvazione della risoluzione. Contraria, invece, la Lega, secondo la quale il via libera rappresenterebbe una sfiducia di fatto all’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, che in Vigilanza aveva difeso la scelta del cda di nominare Foa presidente di Rai Com. “Mi sembra un’ennesima inversione di rotta che mette in discussione la posizione espressa più che chiaramente dall’amministratore delegato – sottolinea Capitanio -. Sembra più un capriccio politico in linea con le posizioni del Pd che non una presa di posizione a tutela dell’azienda che viene così messa in difficoltà. Nulla di drammatico comunque ma normale dialettica politica che si poteva evitare”. (ANSA)

Il presidente della Rai, Marcello Foa (foto ANSA / ETTORE FERRARI)