Ambienti finanziari e giornalistici in agitazione per le voci di messa in vendita del pacchetto di maggioranza di Gedi Gruppo Editoriale da parte della Cir. Ma mentre fino a qualche mese fa si parlava solo di dossier che circolavano sulle scrivanie di fondi di investimento – eventualità per altro decisamente negata da Marco De Benedetti in un’intervista sul numero di marzo di Prima Comunicazione – ora, anche se sono arrivate le smentite, si fanno i nomi dei fondi d’investimento e delle persone interessate all’operazione. Tra questi è andato sotto i riflettori il fondo Peninsula Capital, un veicolo da un miliardo di euro da investire in aziende del bacino del Mediterraneo e raccolto nel 2015 in particolare tin realtà come La Qatar Investement Authority e altre famiglie reali e fondi sovrani del Golfo.
Interessante capire qualche cosa di più su Peninsula Capital Advisor , l’operatore di private equity londinese che gestisce Peninsula Capital sarl. Al suo vertice ci sono uomini ex Mediobanca: Borja Prado Eulate, già a capo dal 2007 al 2014 di Mediobanca Spagna e America Latina, ex presidente di Endesa e uno tra i banchieri più influenti del mercato iberico; il connazionale Carlos Cortina Lapique, anch’egli transitato da Mediobanca(2007-2012) e il cui padre è stato numero uno del colosso Repsol; e Javier De La Rica, già vice presidente di Mediobanca Spagna e in precedenza a capo di Jp Morgan Chase Bank per il mercato iberico. L’ultimo acquisto è Stefano Marsaglia, executive chiaiman del Corporate&Investment Banking di Piazzetta Cuccia, che presto si insedierà ai vertici del fondo nel ruolo di managing partner, dopo aver seguito da vicino la nascita del progetto e avervi investito. Viene invece da Barclays e Goldman Sachs, di cui è stato managing director, l’italiano Nicola Colavito, partner di Peninsula dalla fondazione, nel 2015 .

Negli ultimi tempi Peninsula si dimostrata molto attiva. A giugno ha acquisito il 2,8% di Azimut Holding ed è entrata in Timone Fiduciaria, la società che riunisce i soci aderenti al patto di sindacato di Azimut Holding. In aprile ha sottoscritto un accordo in esclusiva con la famiglia Percassi per trattare l’ingresso nel capitale della catena cosmetica Kiko.
Sempre in aprile, ma sul fronte dei disinvestimenti, Peninsula ha firmato il closing della cessione del suo 12,4% di Ntv-Italo al fondo Global Infrastructure Partners, dopo avervi investito (tramite PII1 sarl) soltanto un anno prima e quindi portando a casa un Irr del 408%. Peninsula ha poi reinvestito in Ntv poco meno di 50 milioni di euro per una quota del 2,5%.
La vicenda Gedi, intanto, si è rivelata per Peninsula una bella operazione di comunicazione.