Prendono il via stamani in oltre 30 Paesi del mondo, tra cui l’Italia, le vendite dei nuovi iPhone con cui Apple punta a rilanciare le vendite del suo smartphone. L’iPhone 11 e i fratelli maggiori iPhone 11 Pro e Pro Max debuttano sugli scaffali insieme all’Apple Watch Series 5, dopo i preordini che erano iniziati il 13 settembre. Come al solito i fan più accaniti della Mela si sono messi in coda davanti agli Apple Store delle città per poter essere tra i primi a mettere le mani sui nuovi oggetti del desiderio, nonostante la compagnia già da alcuni anni, oltre alle consegne a domicilio, consenta di prendere un appuntamento in negozio ed evitare le attese. E così il 21enne Muhannad Al Nadaf è stato il primo a uscire dall’Apple Store di Sydney con l’iPhone 11 Pro Max in mano. Un traguardo – racconta Cnet – che il ragazzo rincorreva da 5 anni, e che oggi ha centrato mettendosi in coda alle 3 del mattino. Le file sono state immortalate a Singapore da alcuni scatti postati su Twitter. Diverse persone hanno atteso fuori dai negozi anche in Europa, da Madrid a Francoforte
Per il lancio dell’iPhone 11 e 11 Pro i newyorkesi potranno rientrare nel “Cubo”, l’Apple Store sulla quinta strada che riapre oggi dopo la ristrutturazione avviata nel 2017. Rispetto alla versione originale, il negozio ha ora superficie doppia, spiega la compagnia, e un soffitto più alto da cui entra ancora più luce naturale. L’Apple Store sulla Fifth Avenue fu inaugurato nel 2006 da Steve Jobs ed è diventato un’attrazione di New York. Da allora è stato visitato da 57 milioni di persone, un numero superiore, nell’anno, rispetto alla Statua della Libertà o all’Empire State Building. Il nuovo Cubo ha 18 vetrate a specchio e 62 lucernari. I visitatori possono accedere dalla nuova scala a spirale in acciaio inossidabile, oppure usando l’ascensore circolare nella sala centrale. La scala è composta da 43 gradini a sbalzo che sorreggono un cilindro fluttuante in vetro. In alto, un soffitto retroilluminato realizzato con pannelli curvati in tessuto è pensato per fondere luce artificiale e naturale, adattandosi al variare della luce del sole durante la giornata.(ANSA).