Mario Sechi ha deciso di portare all’interno dell’Agi un piccolo monumento del giornalismo nostrano. Ieri ha infatti nominato vice direttore Paolo Borrometi, notissimo e stimato inchiestista pluripremiato per il suo lavoro di informazione sui sistemi mafiosi, per cui e’ stato minacciato di morte e aggredito per strada per cui e’ sotto scorta.
La notizia della nomina l’ha diffusa Borrometi stesso sui social media: ”Dal primo ottobre torno in Agenzia Italia come vicedirettore e, per primo, voglio ringraziare di cuore il direttore @masechi. Una nuova esaltante sfida in quella che ho sempre considerato come una “casa” e con colleghi che stimo da anni”. E’ un ritorno in pace dopo una rottura con il direttore Riccardo Luna.
Lavoratore instancabile, scrittore prolifico e di battaglia, il suo ultimo suo libro ‘Un morto ogni tanto’ e’ edito da Solferino, Borrometti che dirige anche il suo quotidiano on line ‘La spia’ , a trentasei anni non aveva un contratto di lavoro fisso in un giornale, ma un contratto di collaborazione a Tv2000 che manterra’.
Mario Sechi, direttore dell’Agi, dice ” Voglio fare dell’Agi una grande agenzia di informazione, con impegno critico e civile. Borrometi e’ un bravo giornalista, competente, gran conoscitore di mondi per lo piu’ sconosciuti o non toccati dall’informazione nostrana. Cosa posso avere di più in redazione? La vice direzione testimonia un impegno reciproco a sviluppare nuovi percorsi”.
Borrometi affianca nei gradi, il vice direttore storico dell’Agi Giuseppe Minzolini.