Urbano Cairo, Francesco Starace e John Elkann. E’ così composto il podio dei top manager delle principali aziende italiane con la migliore reputazione online nel mese di settembre elaborato dall’Osservatorio permanente di Reputation Science.
Cairo si conferma in testa alla classifica, con 79,38 punti, in crescita di 1,52. Associato sempre più spesso dai media a un suo possibile futuro politico, che l’editore e presidente del Torino continua però a smentire, Cairo è stato nominato ‘Alumnus 2019’ dagli ex studenti della Bocconi perché “racchiude in sé creatività coniugata al rigore, coraggio, energia, capacità di sognare e pragmatismo”.

Alle sue spalle Starace (69,94) mantiene il secondo posto annunciando l’ambizioso obiettivo di Enel di ridurre del 70% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra entro il 2030, vent’anni prima rispetto alla scadenza del 2050, e riuscendo a portare la società per il sedicesimo anno consecutivo nel ‘Dow Jones Sustainability World Index’. Riconquista il terzo posto John Elkann (62,61), che ha festeggiato insieme a 24.000 dipendenti le vittorie della Rossa nel ‘Ferrari Family Day’, una delle numerose iniziative di welfare dell’azienda di Maranello, e ha inaugurato a Torino le due ‘scuole medie del futuro’, completamente ristrutturate da Fondazione Agnelli e Compagnia San Paolo con l’intento di renderle un “modello di innovazione didattica”.
Ai piedi del podio, quarto posto per Claudio Descalzi (62,58) protagonista di importanti incontri istituzionali con i presidenti di Congo e Messico. Tutte confermate le posizioni dalla 5 alla 8: Brunello Cucinelli (62,06), nominato tra i ‘best dressed 2019’ da Vanity Fair Usa – accanto a nomi come Marc Jacobs e Diane Keaton – , Matteo Del Fante (57,94), Carlo Messina (57,18), Alberto Bombassei (56,95). Sale di una posizione, al nono posto, Marco Alverà, ceo di Snam, seguito al decimo da Remo Ruffini (56,24) e Diego della Valle (54,20) all’undicesimo.
Due i nuovi ingressi che si registrano in top 15, con Ennio Doris, che scala di 9 posizioni e arriva in dodicesima grazie alla raccolta netta di Mediolanum, che ad agosto è stata la migliore del 2019; e Rocco Commisso, che raggiunge il tredicesimo posto soprattutto grazie all’apprezzamento dei tifosi per aver blindato Chiesa alla Fiorentina.
In Top 100 crescite rilevanti per Emma Marcegaglia (22esima) che sale di quattordici posizioni dopo il Forum di Cernobbio, dove ha lanciato il suo endorsment al nuovo Governo Conte; Francesco Caio (24esimo), conferma la sua guidance in Saipem e sale di undici posti; Elisabetta Franchi (25esima), va su di diciotto grazie all’ingresso del suo titolo in Borsa e al docureality televisivo sulla sua vita.