Luiss Business School punta sul Nord-Est e vara l’Hub ‘Veneto delle Dolomiti’

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E’ un momento di grande vivacità per la zona del veneto bellunese.  Da quando Cortina si è aggiudicata prima i campionati del mondi di sci del 2021, e poi   un ruolo da protagonista nelle Olimpiadi del 2026,  si è accesa l’ attenzione intorno a quelle valli che oltre a rifiorire nel senso di un turismo  sostenibile devono trovare sbocchi di imprenditorialità e di lavoro  per evitare lo spopolamento della zona che negli ultimi anni,  a causa del la crisi economica, ha visto rallentare la spinta propulsiva delle imprese locali.

 

Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti

Se ne sono resi conto in Confindustria e alla Luis e   hanno deciso di intervenire dando     nuovo stimolo all’imprenditorialità sul territorio e a restituire vita al tessuto economico-sociale, favorendo l’inserimento dei giovani nel contesto locale, con l’apertura   dell’Hub ‘Veneto delle Dolomiti’, un nuovo polo di alta formazione, consulenza e ricerca applicata nell’area del business e management rivolto alle imprese presenti su un territorio storicamente ricco di eccellenze imprenditoriali e industriali.

Vincenzo Boccia

“L’apertura del nuovo Hub Veneto delle Dolomiti rappresenta una evoluzione strategica fondamentale per la crescita della Luiss Business School”, dice Vincenzo Boccia, Presidente della Luiss e di Confindustria. “Grazie alle attività dell’Hub e alle competenze della Business School saremo in grado di rispondere a una esigenza di alta formazione molto sentita sul territorio, rafforzando la nostra missione di essere vicini alle imprese per favorirne la crescita e la capacità di affrontare le sfide dell’economia digitale e dell’internazionalizzazione”.

Luigi Abete (Foto: Olycom)