Mediaset-Vivendi: dal Tribunale di Milano tempo per conciliazione

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Mediaset e Vivendi hanno tempo fino al 22 novembre prossimo per trovare una conciliazione sull’assemblea di inizio settembre – impugnata dai francesi con Simon Fiduciaria – che avvia la fusione della holding tv di Cologno con la controllata spagnola e la nascita della holding Mfe.

Lo rende noto un comunicato di Mediaset, nel quale si specifica che fino a quella data dal Tribunale è stata disposta “la provvisoria sospensione della delibera”.

Nel collage (foto Ansa), da sinistra: Vincent Bollorè e Pier Silvio Berlusconi

La richiesta di conciliazione, spiega l’agenzia Ansa, è stata avanzata da Mediaset, con le parti convocate nuovamente dal giudice Elena Riva Crugnola dopo l’udienza del 30 ottobre.
Il Biscione avrebbe proposto la revisione di alcuni articoli dello statuto di MediaforEurope (Mfe), l’holding in Olanda dove intende concentrare tutte le sue attività e partecipazioni. In particolare si tratterebbe degli articoli 42 e 43 che contengono anche parti della gestione della governance.

In caso di accettazione da parte dei francesi, con la fiduciaria Simon che nel ricorso unificato con quello di Vivendi contesta di non essere stata accettata al voto dell’assemblea del 4 settembre, si terrebbe una nuova assemblea di Mediaset per introdurre i cambiamenti concordati in fase in conciliazione.

Di seguito la nota Mediaset:
RICORSO CAUTELARE EX ARTICOLI 2378 C.C. E 700 C.P.C. NOTIFICATO DA VIVENDI E SIMON FIDUCIARIA IN DATA 15 OTTOBRE 2019: RINVIO UDIENZA AI SENSI DELL’ART.
2378, COMMA 4, C.C.

Mediaset comunica che, nell’ambito del procedimento ex articoli 2378 c.c. e 700 c.p.c. promosso innanzi al Tribunale di Milano da Vivendi S.A. (“Vivendi”) e Simon Fiduciaria S.p.A. (“Simon Fiduciaria”) per la sospensione della deliberazione assunta dall’Assemblea straordinaria di Mediaset in data 4 settembre 2019 (vedi comunicato stampa del 15 ottobre 2019), il Tribunale, esperendo il tentativo di conciliazione di cui all’art. 2378, comma 4, c.c., ha rinviato la prosecuzione dell’udienza al 22 novembre 2019 per dare modo alle parti di verificare la possibilità di conciliazione della lite, disponendo a tal fine la provvisoria sospensione della delibera impugnata sino a detta udienza.