Facebook sta valutando potenziali modifiche alla sua politica per gli spot politici per combattere le fake news e la disinformazione. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Menlo Park sarebbe in contatto con inserzionisti democratici e repubblicani per le potenziali modifiche, che potrebbe evitare campagne mirate solo a gruppi di persone molto piccoli.

La valutazione avviata da Facebook riflette le crescenti pressioni sul social sulla questione delle verifiche sulla veridicità delle inserzioni politiche, dopo le modifiche già attuate da Twitter e da Google.
Nei giorni scorsi anche Snapchat ha preso posizione sul tema, con un team che analizza i contenuti di tutti gli spot, compresi quelli politici.